Mentre il sottosegretario Giovanardi propone una sanatoria per le badanti irregolari (e molti nella maggioranza apprezzano), i ministro Maroni e Sacconi sostengono che il reato di clandestinità previsto nel pacchetto sicurezza approvato il 2 luglio "non si può applicare a chi è già entrato in Italia anche se irregolarmente" e che "la legge non è retroattiva". Ma sono smentiti dai magistrati e dagli avvocati esperti del settore. Palamara (Associazione nazionale magistrati): saranno colpiti tutti gli irregolari oggi presenti in Italia. Trucco (Associazione studi giuridici sull'immigrazione): "La norma punisce non solo l'ingresso illegale nel paese, ma anche la permanenza. Gli irregolari non potranno più fare nemmeno gli atti di stato civile, né mandare i soldi nel paese d'origine". - "Espulsioni di massa". Concordano i legali dell'associazione Avvocati per niente: "Mentre in Europa potranno esserci solo espulsioni 'graduali e proporzionate', in Italia ci saranno espulsioni di massa e automatiche".
IMMIGRAZIONE - "Siano i prefetti a regolarizzare le badanti"
L'assessore della Toscana Salvadori propone di "dare ai prefetti il potere di regolarizzare le badanti e gli extracomunitari che hanno già un lavoro. Loro potranno verificare caso per caso le situazioni reali". Nella regione circa 20 mila colf e badanti sono senza permesso, anche se la maggior parte ha già fatto richiesta di regolarizzazione. Sant'Egidio e Acli plaudono all'iniziativa di Giovanardi: ''Finalmente si inizia a guardare in faccia alla realtà".
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