domenica, luglio 12, 2009

Atripalda - Oltre 1000 ragazzi alle ludoteche del Consorzio A6

Atripalda - Sono già 1000 le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi fino a quattordici anni che frequentano le Ludoteche estive “Giocando..ballando..cantando” promosse e organizzate dal Consorzio dei Servizi sociali A6 di Atripalda, la cui gestione per il 2009, è stata affidata alle Acli project.
Come ogni estate nei comuni del distretto sociale A6 si svolgono tutte le mattine, per sei settimane, le ludoteche che accolgono i ragazzi del territorio e li impegnano in attività di gioco ma anche di laboratorio.
Lo scorso anno i ragazzi delle ludoteche, oltre alle normali attività, furono chiamati a riflettere e ad esprimersi sul tema specifico dei diritti dei minori. I risultati di questa indagine - studio furono presentati e discussi in occasione della Conferenza sull’Infanzia “Bambino di oggi, uomo di domani”. In queste settimane invece il tema che sta impegnando i ragazzi riguarda il “consumo” della televisione da parte dei più piccoli. Educa TV è il titolo del progetto educativo, inserito nelle ludoteche ‘09 e curato dalla dottoressa Emilia Dente.
L’idea alla base del progetto è quella di favorire una riflessione ed una analisi sulla reale ricezione dei contenuti proposti dallo strumento televisivo, con particolare attenzione all’influenza e al condizionamento della Tv nei meccanismi evolutivi e negli effetti comportamentali dei più piccoli. Il piano progettuale si articola in diverse fasi, a partire da quello dell’indagine TV mia, le istruzioni per l’uso; una terza fase è quella della proposta del concorso “TiVoglio a modo mio” e infine: “La nostra Tv”, cioè la fase conclusiva, quella della manifestazione finale e premiazione del concorso.
“La nostra intenzione - ha dichiarato il direttore del Consorzio A6 Carmine De Blasio - è far convivere il momento del gioco con quello del confronto e del dialogo. Il progetto EducaTV incrocia direttamente le abitudini e se vogliamo gli interessi dei ragazzi. Discuteremo dei risultati di questa attività di ascolto dei più piccoli e cercheremo dai contributi conclusivi di ricavare utili suggerimenti per le attività e le azioni future”.

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