Interverranno il Presidente della Regione Antonio Bassolino, gli Assessori Alfonsina De Felice, Corrado Gabriele e Nicola Mazzocca.
Parteciperanno all’incontro rappresentanti della Commissione europea e del Ministero del Lavoro.
Il Programma operativo del Fondo sociale europeo in Campania attua strategie di sviluppo, attraverso politiche attive del lavoro, aiutando l'inserimento dei giovani nella vita professionale, accrescendo la capacità delle persone di essere occupate, di cercare attivamente un lavoro e mantenerlo.
Interventi sostanziali sono stati avviati per sostenere e migliorare la formazione professionale, l'istruzione e l'orientamento per accrescere l'adattabilità dei lavoratori e delle imprese al cambiamento e alla competitività, favorendo l'integrazione tra il mondo del lavoro, la formazione, l'istruzione, la ricerca e le nuove tecnologie e sviluppando così l'imprenditorialità campana.
Il Fondo sociale europeo investe sul capitale umano della nostra Regione, fornendo un sostegno ai disoccupati, ai giovani alla ricerca del primo impiego e con necessità di migliorare la propria formazione, alle persone a rischio di esclusione dal mercato del lavoro come le persone diversamente abili, migranti, minoranze etniche e soggetti appartenenti a gruppi svantaggiati, per migliorarne la condizione professionale e la qualità della vita.
Dall’autunno del 2008 la crisi finanziaria ha imposto al Governo nazionale e alle Regioni di individuare misure di contrasto alla situazione di crisi occupazionale, programmando e attuando interventi supplementari di supporto alla programmazione nazionale anticrisi, sancito dall’accordo Conferenza Stato Regioni del 12 febbraio 2008.
La Regione Campania, tempestivamente e in coerenza con tale accordo, ha programmato con DGR n.256 del 13 febbraio, e con DGR n. 397 del 6 marzo, una serie di interventi per un importo pari a 123 milioni di euro, a sostegno di:
- imprese per le attività di formazione destinate ai lavoratori in CIGS e CIGO;
- lavoratori in mobilità;
- disoccupati provenienti da bacini in crisi;
- lavoratori privi di tutele, in stato di disoccupazione determinato dalla cessazione di contratti atipici, Co.co.pro, lavoro interinale ed altre forme contrattuali.
Nell'attuale situazione di crisi economica internazionale, la Regione si è impegnata a sostenere azioni combinate di politica attiva del lavoro ed interventi di completamento di sostegno al reddito dei lavoratori.
Il FSE, dunque, si propone come ulteriore strumento di collaborazione alla programmazione nazionale "anticrisi", sia attraverso percorsi di formazione e riqualificazione sia attraverso strumenti adeguati di sostegno nell'ambito delle politiche sociali. Si tratta di interventi a sostegno del lavoro e delle fasce sociali più deboli.
Visita il sito internet del Fondo Sociale Europeo
2 commenti:
La ringrazio per Blog intiresny
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Posta un commento