VII CONFERENZA JPV
Ad Afragola si parla della crisi economica
Si è tenuta nei giorni scorsi nello splendido scenario chiostro della Basilica di S. Antonio di Afragola, l’annuale conferenza organizzata dalla Commissione Giustizia, Pace e Integrità del Creato (JPV) dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana di Afragola. Il tema affrontato quest’anno è stato quello della crisi economica, dei suoi riflessi sulla vita delle famiglie e delle modalità per superarla con uno stile di vita più sobrio.
La manifestazione ha avuto inizio fin dal mattino con l’esposizione, sul sagrato della Basilica, dei fumetti realizzati dalle scuole e associazioni afragolesi. Alla conferenza era legato un concorso “Lauda Francescana”, che vedeva la partecipazione di scuole pubbliche, medie e medie superiori, ed associazioni del territorio, per la realizzazione di un fumetto sul tema della conferenza. La giornata ha riscosso un notevole successo di pubblico con l’attenta partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini.
La conferenza serale ha visto l’intervento di autorevoli relatori che hanno stimolato la riflessione del pubblico presente. Ad aprire i lavori, i saluti del vice sindaco di Afragola, Antonio Pannone. Il rappresentante istituzionale ha incoraggiato le iniziative della Commissione JPV, che si è fatta promotrice in questi anni di diverse iniziative di sensibilizzazione per la città. Si è augurato una sempre più ampia collaborazione tra i soggetti che lavorano sul territorio e per il territorio, anche se con proprie peculiarità e vocazioni. Riprendendo, poi, il Magistero della Chiesa, ha invitato a ricercare uno stile di vita più sobrio. A rappresentare la diocesi di Napoli, Don Tonino Palmese, Direttore dell’Ufficio giustizia, pace ed integrità del Creato, che ha affermato che la crisi economica non può non essere collegata all’attuale crisi dei valori ed ha quindi esortato i cristiani a vivere costantemente gli uni per gli altri.
I lavori sono proseguiti con l’intervento di Franco Frazzarin. Sociologo e consigliere internazionale dell’Ordine Francescano Secolare, Frazzarin, ha fatto un’attenta analisi della situazione italiana e ha messo in evidenza come divario tra chi vive una situazione di assoluta povertà e chi detiene la ricchezza è sempre più ampio. Per diminuire tale divario e intervenire in favore delle fasce più deboli, occorre che siano messe in campo già dagli amministratori locali serie politiche di sviluppo, ma si devono anche sostenere iniziative sovranazionali che mirino al rilancio dell’economia. Da francescano secolare, Frazzarin suggerisce che la soluzione della crisi passa necessariamente per “processi di cambiamento connotati da lente metamorfosi” che portino tutti i grandi attori ad agire avendo come riferimento il bene comune e la costruzione di una società più giusta e fraterna.
A seguire ha preso la parola Pasquale Orlando, presidente delle ACLI di Napoli, il quale ha incentrato il proprio intervento sull’importanza delle scelte personali “perché sono esse a cambiare il mondo”. Oggi si sta constatando che quegli atteggiamenti che una volta venivano etichettati come moralistici, come ad esempio l’attenzione ad evitare gli sprechi, sono invece virtuosi. Bisogna passare infatti, secondo il Presidente ACLI, dalla cultura del cowboy, che va alla ricerca delle risorse illimitate, a quella dell’astronauta, che utilizza poche cose. Ridurre gli sprechi con un atteggiamento virtuoso, acquistare beni direttamente da chi li produce, incentivare all’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, scegliere un turismo responsabile rispettoso delle popolazioni, sono alcuni dei suggerimenti proposti che possiamo mettere in pratica per diminuire gli effetti della crisi.
Riccardo Milano, economista e responsabile delle relazioni culturali di Banca Popolare Etica, ha incentrato il proprio intervento sull’analisi economica della crisi.
La crisi che stiamo vivendo è caratterizzata dalla completa assenza di norme etiche che la disciplinino e dalla mancanza di “amministratori adeguati” e “capaci di fronteggiarla”.
Cosa bisogna fare, continua Milano, affinché perché questo periodo difficile possa divenire un’opportunità e quali attività bisogna intraprendere. Detto in altro modo, bisogna porsi nuovamente la domanda socratica:” Come bisogna vivere?”
La ricerca e la pratica di una nuova economia rispettosa della persona e dell'ambiente devono quindi essere, anche alla luce della crisi che stiamo vivendo, un must obbligato, così come la pratica della sobrietà e della ricerca di una felicità di vita collettiva e comune.
La riscoperta di una finanza etica, solidale, civile, sociale e il suo successo rendono possibili nuove vie economiche che puntano non solo alla riduzione della povertà e dell'ingiustizia sociale, ma appunto a creare armonia tra persona e persona, persona e stati/società, persona ed economia, persona ed ambiente. Il tutto anche con il ben-essere fisico ed economico e non solo di un vago benessere. Occorre, quindi - e come da più parti si richiama - più etica e più responsabilità sia personale che sociale.
A chiudere gli interventi, Padre Eduardo Parlato ofm, già parroco di Sant’Antonio e attualmente Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Napoli, che con un intervento molto accorato e ricordando i suoi trascorsi afragolesi, ha confermato il pieno appoggio ad iniziative del genere che hanno l’obiettivo di coinvolgere le persone, incentivare il dialogo sui i temi portanti della società di oggi e promuovere una cultura francescana che faccia apparire “un arcobaleno tra le nuvole della tempesta” come preludio di giustizia, pace e fratellanza universale.
A concludere la giornata, la premiazione del concorso “Lauda Francescana” che ha visto la vittoria per la Giuria Popolare, della Scuola Media “Ciaramella”, dell’ITG “Dalla Chiesa” e, per le associazioni, della Pro-Loco.
La Pro Loco si è aggiudicata anche il Premio della Giuria di Qualità. Presieduta da Mario Punzo, direttore della scuola italiana di Comix, la giuria ha inteso premiare l’originalità e il tratto dell’opera. Il premio è un mese di stage gratuito presso la prestigiosa Scuola di fumetto.
Al termine della serata, Rita Lucido, a nome della Commissione JPV, ha ringraziato gli intervenuti, le scuole e le associazioni che hanno partecipato al concorso Lauda Francescana. Il risultato ottenuto conforta che la via intrapresa della collaborazione è giusta e da perseguire con costanza ed impegno da parte di tutti.
Un particolare ringraziamento è andato a chi ha contribuito alla riuscita della giornata, l’associazione onlus Gocce di Fraternità, l’associazione culturale L’artefatta, per il fondamentale contributo offerto, la Scuola Italiana di Comix, per la presenza alla manifestazione e il premio offerto. Infine, un ultimo ringraziamento all’Ordine dei Frati Minori di Napoli, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa, e al Comune di Afragola che ha concesso il proprio patrocinio.
2 commenti:
good start
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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