mercoledì, marzo 04, 2009

Sondaggio del Mattino sull'età pensionabile delle donne. Cisl e CGIL contrarie all'innalzamento.



Roberto Bonanni, leader della Cisl boccia la proposta di innalzare l'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego: «La Cisl non condivide la decisione del Governo nè nel merito nè nel metodo».



In una nota il segretario generale aggiunge: «Per la Cisl è inammissibile che su un tema delicato come quello delle pensioni, il Governo abbia deciso unilateralmente, senza aprire un confronto con il sindacato, come si è sempre fatto per tutti gli interventi sulla previdenza».

Quanto al merito, prosegue il leader della Cisl, «si tratta di una decisione sbagliata che ci riporta indietro negli anni, introducendo criteri di accesso differenziati alla pensione di vecchiaia per le lavoratrici pubbliche rispetto a quelle private. Il Governo può contrastare la sentenza della Corte di Giustizia europea facendo presente che il regime pensionistico pubblico non è un regime professionale distinto da quello legale generale.

Vota il sondaggio del Mattino

Al no della Cisl anche l'altolà della Cgil: «Continuo a pensare che la scelta di innalzare l'età pensionabile per le donne sia una scelta che non va bene. L'intervento sulle pensioni non va bene nel metodo perchè è la prima volta che viene presa una decisione del genere senza sentire il sindacato». Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, a margine dell'assemblea dei delegati della Cgil Lombardia. Epifani ha spiegato inoltre che la scelta è sbagliata anche nella tempistica in quanto avviene proprio in un momento di grave crisi e significa «scaricare il costo della crisi due volte sul mondo del lavoro e tre volte sulle donne lavoratrice».

Nessun commento: