Raddoppio dell'indennità di disoccupazione per i co.co.pro

Precari: da Cdm arriva il via libera al pacchetto

Raddoppio dell'indennità di disoccupazione per i co.co.pro che così passa dal 10% al 20%, e la velocizzazione delle procedure per la concessione e l'erogazione degli ammortizzatori sociali. Queste, in sintesi, le novità del pacchetto di misure a favore dei precari che ha oggi avuto il via libera dal Consiglio dei ministri.

Si tratta di misure di "Completamento e semplificazione a protezione dei lavoratori sospesi o licenziati"; e le norme saranno presentate sotto forma di emendamenti al decreto legge salva-auto.

Il pacchetto nel dettaglio

L'intervento del governo mira ad un'accelerazione per gli anni 2009 e 2010 dei tempi di concessione e di erogazione di tutti gli ammortizzatori sociali, al fine di evitare ingiuste attese per i lavoratori e onerose anticipazioni per le imprese. Nel dettaglio, prevede Palazzo Chigi, si passerà da 120-140 giorni a 20-40 giorni per l’erogazione degli ammortizzatori sociali. E altre misure sono rivolte a incentivare la riassunzione dei lavoratori che beneficiano di sussidi straordinari in deroga, che si affiancano alle analoghe forme di incentivazione per chi assume lavoratori beneficiari di ammortizzatori ordinari. A tutti i lavoratori che ricevono i sussidi è consentito in via sperimentale per il 2009 di svolgere lavori occasionali di modesta entità per un massimo di 3mila euro nell'anno in corso. Sono estese le possibilità di semplice regolazione di spezzoni lavorativi con i buoni lavoro.

Sempre per il 2009, l'indennità di reinserimento per i collaboratori a progetto (Co.co.pro) con un solo committente è innalzata al 20% di quanto percepito nell'anno precedente (in un intervallo che va da 1.000 a 2.600 euro circa). Così come i periodi lavorativi come collaboratori sono computati ai fini dell'accesso agli ammortizzatori in deroga. Trova poi chiarimento la pratica in atto di alcuni enti bilaterali che concorrono a integrare il reddito dei lavoratori sospesi per tre mesi ai quali viene comunque garantito l'80% del salario.

Infine, viene disposto a carico dei Centri per l'impiego e delle Agenzie private di lavoro l'obbligo di divulgare, anche sugli organi di informazione locali, con cadenza almeno settimanale, tutte le opportunità di lavoro di cui sono a conoscenza con lo scopo di facilitarne la più efficace diffusione e di stimolare nei disoccupati, soprattutto giovani. Comportamenti responsabilmente orientati al reimpiego, anche accettando lavori non corrispondenti alle proprie competenze o percorsi educativi, si chiarisce.