Rivoluzione sanità
Asl, tutte commissariate: alla Napoli 1
c'è la Falciatore, Avellino arriva D'Ascoli
Tre aziende sono previste per Napoli. Rivellini: Bassolino prepara le Europee. Sommese: ora stop alle consulenze
NAPOLI - «Rivoluzione» sanità in Campania. A Caserta vengono le due strutture e capo della sola Asl di Terra di Lavoro è stato nominato Mario Vasco vice-capo di gabinetto della presidenza della giunta regionale. La rivoluzione non riguarda solo Caserta: è stato sostituito il direttore dell'Asl Napoli1, la più grande d'Europa, commissariate tutte le altre aziende sanitarie. Una «rivoluzione» che secondo alcune voci avrebbe irritato l'assessore alla sanità, Angelo Montemarano, che alcuni danno pronto a lasciare la sua poltrona in giunta. Ma il titolare della sanità campana non sembrerebbe pronto a mollare come conferma in un'intervista rilasciata, a caldo, a il «Velino».
DA 13 A 7 - Riduzione del numero delle Asl da 13 a 7, con la nomina di un commissario straordinario per ciascuna di esse. Obiettivo delle misure è la riqualificazione del sistema sanitario regionale con l’accelerazione del rientro dal disavanzo. La riduzione del numero delle Asl era già prevista dalla legge regionale sulla riorganizzazione del sistema sanitario e la riduzione del deficit, approvata nelle scorse settimane, e oggi la Giunta ha attuato in concreto quelle indicazioni. Tre aziende sanitarie locali sono previste per Napoli e la sua provincia, una per ogni altra provincia (Avellino, Caserta, Benevento e Salerno). Per ogni Asl viene nominato un commissario straordinario. Prevista anche la riduzione dei distretti, che passano da 97 a 72. La Giunta, secondo quanto si è appreso, ha varato anche disposizioni urgenti per contrastare i ritardi nei pagamenti della aziende sanitarie regionali.
I NOMI - Questi i probabili commissari che sostituiscono i vecchi direttori:
ASL Na 1 - Grazia Falciatore, capo di gabinetto del Presidente della Regione Campania
ASL Na 2 e 3 (accorpate): Lia Bertoli, capo di gabinetto dall’Arsan;
Asl Na 4 e 5 (accorpate): Loredana Cici, Capo Ufficio legislativo del Presidente della Regione Campania;
Asl Avellino: Albino D’Ascoli, proveniente dall’assessorato alla sanità;
Asl Salerno(accorpate Sa1, Sa2 e Sa3): Nando De Angelis, coordinatore area Bilancio».
Asl Caserta (accorpate Ce1 e Ce2): Mario Vasco vice-capo di gabinetto della presidenza della giunta regionale.
Asl Benevento: confermata
BASSOLINO - «Andiamo avanti con determinazione sulla strada del risanamento e della riqualificazione del servizio sanitario regionale». ha dichiarato il Presidente della Regione. «Abbiamo praticamente dimezzato il numero delle Asl – ha continuato - e stiamo riducendo il numero dei distretti. Interveniamo anche per velocizzare le procedure di pagamento delle aziende sanitarie e abbattere il numero dei contenziosi. Tagliamo gli sprechi, riduciamo la burocrazia, puntiamo a migliorare i servizi offerti ai cittadini. Stiamo vivendo una importante fase di passaggio verso un nuovo modello di sanità . Abbiamo nominato dei commissari che entro il 30 giugno dovranno determinare le condizioni per un assetto organizzativo più snello ed efficiente. Stiamo ostinatamente puntando a elevare la qualità delle prestazioni, che significa avere a disposizione strumentazioni più moderne, ospedali più attrezzati e con competenze sempre più aggiornate a tutti i livelli, in un sistema sanitario che funzioni in rete. Per fare tutto questo servono scelte difficili e coraggiose, che siamo determinati a portare avanti, per rinnovare con decisione il sistema sanitario campano», ha concluso Bassolino.
RIVELLINI (AN) - Il presidente del Gruppo di An in Consiglio regionale, Enzo Rivellini, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Nella notte un furioso Bassolino, che vedeva pericolosamente avvicinarsi il commissariamento della sanità, con un vero e proprio blitz, ha licenziato diversi direttori generali. Procedendo alla loro formale sostituzione a cominciare dall’Asl Na 1, retta finora dal professor Di Minno, dove nominerà la dottoressa Grazia Falciatori, sua strettissima e fidata collaboratrice. L’Asl Na 1, la più grande ed indebitata d’Europa, che oltretutto gestisce la costruzione dell’Ospedale del Mare, e le altre aziende sanitarie commissariate diventano da ora il trampolino di lancio del governatore per la sua candidatura alle elezioni europee. L’assessore Montemarano umiliato e di fatto commissariato e l’intera maggioranza di centrosinistra annichilita dalla violenza e dalla celerità del blitz notturno non sanno che pesci prendere. Difatti scongiurata la crisi politica ormai il governatore andrà dritto come un treno per raggiungere i suoi obiettivi, infischiandosene di amici ed avversari».
SOMMESE (PD) - «Il commissariamento delle Asl deve essere l’occasione per dare il via a nuove politiche di valorizzazione del personale, che finora è stato mortificato da un eccessivo ricorso alle consulenze esterne - commenta il consigliere regionale Pd, Pasquale Sommese -. Consulenze che hanno finito per demotivare e mortificare le tante valide professionalità presenti nelle aziende sanitarie locali». «Le consulenze esterne – aggiunge - sono state spesso attribuite a tecnici estranei alle realtà e alle problematiche delle Asl, che non sono riusciti ad integrarsi con il patrimonio di risorse interne delle singole aziende. Hanno prodotto pochi contributi utili e sono costate troppo. In un momento in cui si dibatte della necessità di tagliare le consulenze in Regione Campania, anche le Asl devono procedere in questa direzione».
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