giovedì, agosto 28, 2008

Diecimila pizze gratis contro le speculazioni

Diecimila pizze gratis contro le speculazioni
Forni accesi per tre giorni dopo la conquista del marchio di qualità



ENRICA PROCACCINI Pizza alle stelle nelle città del nord, margherita e marinara gratis a Napoli. Parte dal capoluogo campano la battaglia per calmierare il prezzo del piatto simbolo della cucina partenopea. E per assicurare al consumatore la qualità del prodotto. Tre euro e 50 contro gli 8 euro di Roma e i 10 di Milano. La proposta è dell'Associazione pizzaioli napoletani (Anp) e dal Consorzio italiano di tutela della pizza napoletana Stg, che per tre giorni, da lunedì a ieri, hanno organizzato a piazza Dante la manifestazione «L'oro di Napoli». Venti pizzaioli, cinque forni e diecimila piatti distribuiti a turisti e napoletani per dire stop al caropizza e salutare, dopo sette anni di attesa, il riconoscimento comunitario (il marchio di Specialità tradizionale garantita, ndr) ormai in dirittura d'arrivo. Sullo sfondo, la polemica con i pizzaioli milanesi. «Alcune associazioni del nord -spiega Sergio Miccù, presidente dell'Anp - in particolare l'Apes (Associazione pizzaioli e similari), temono che il marchio Stg possa essere usato per speculare sui prezzi. E invece sarà proprio il severo disciplinare stilato a Bruxelles che metterà a nudo gli speculatori: farina, acqua, mozzarella e pomodoro non possono far salire il prezzo di una margherita oltre i 3 euro e 50». Al fianco dei pizzaioli napoletani si schiera l'assessore provinciale all'Agricoltura, Francesco Emilio Borrelli: «Abbiamo deciso di distribuire migliaia di pizze gratis per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare un prodotto tipico del nostro territorio messo a rischio dalle imitazioni di bassa qualità, spesso vendute a prezzi improponibili». Ma nel mirino della Provincia non c'è solo la pizza rincarata. Contro il caro-vita, Borrelli annuncia una serie di iniziative in programma nelle prossime settimane. «Latte alla spina e acqua da vendere in farmacia sono i nostri prossimi obiettivi. A Marano una farmacia ha già avviato la vendita: si va lì con una bottiglia e si acquista un litro di acqua a 12 centesimi, contro i 60 o 90 del supermercato. L'iniziativa sta riscuotendo un successo inaspettato».

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