Diecimila pizze gratis contro le speculazioni | |
Forni accesi per tre giorni dopo la conquista del marchio di qualità | |
ENRICA PROCACCINI Pizza alle stelle nelle città del nord, margherita e marinara gratis a Napoli. Parte dal capoluogo campano la battaglia per calmierare il prezzo del piatto simbolo della cucina partenopea. E per assicurare al consumatore la qualità del prodotto. Tre euro e 50 contro gli 8 euro di Roma e i 10 di Milano. La proposta è dell'Associazione pizzaioli napoletani (Anp) e dal Consorzio italiano di tutela della pizza napoletana Stg, che per tre giorni, da lunedì a ieri, hanno organizzato a piazza Dante la manifestazione «L'oro di Napoli». Venti pizzaioli, cinque forni e diecimila piatti distribuiti a turisti e napoletani per dire stop al caropizza e salutare, dopo sette anni di attesa, il riconoscimento comunitario (il marchio di Specialità tradizionale garantita, ndr) ormai in dirittura d'arrivo. Sullo sfondo, la polemica con i pizzaioli milanesi. «Alcune associazioni del nord -spiega Sergio Miccù, presidente dell'Anp - in particolare l'Apes (Associazione pizzaioli e similari), temono che il marchio Stg possa essere usato per speculare sui prezzi. E invece sarà proprio il severo disciplinare stilato a Bruxelles che metterà a nudo gli speculatori: farina, acqua, mozzarella e pomodoro non possono far salire il prezzo di una margherita oltre i 3 euro e 50». Al fianco dei pizzaioli napoletani si schiera l'assessore provinciale all'Agricoltura, Francesco Emilio Borrelli: «Abbiamo deciso di distribuire migliaia di pizze gratis per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare un prodotto tipico del nostro territorio messo a rischio dalle imitazioni di bassa qualità, spesso vendute a prezzi improponibili». Ma nel mirino della Provincia non c'è solo la pizza rincarata. Contro il caro-vita, Borrelli annuncia una serie di iniziative in programma nelle prossime settimane. «Latte alla spina e acqua da vendere in farmacia sono i nostri prossimi obiettivi. A Marano una farmacia ha già avviato la vendita: si va lì con una bottiglia e si acquista un litro di acqua a 12 centesimi, contro i 60 o 90 del supermercato. L'iniziativa sta riscuotendo un successo inaspettato». | |
A partire dall'esperienza associativa vissuta nelle ACLI e da quella amministrativa a Napoli e Castellammare di Stabia utilizzo questo spazio per affrontare i temi del dialogo tra le generazioni, del lavoro, della formazione, del welfare, della partecipazione e della loro necessaria innovazione.
giovedì, agosto 28, 2008
Diecimila pizze gratis contro le speculazioni
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