mercoledì, maggio 07, 2008

SICUREZZA: da Alemanno e Zingaretti la strategia romana. Nel frattempo calano gli omicidi e i nomadi vanno a scuola.

SICUREZZA - Alemanno: “Solidarietà a chi non delinque”

Il sindaco di Roma, che con il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, ha partecipato al primo vertice del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, ha annunciato un decreto legge sui temi della sicurezza e un incontro, forse già la prossima settimana, con il nuovo ministro dell’Interno. “Ci dovranno essere operazioni di polizia molto incisive contro il commercio abusivo, il caporalato e il lavoro nero, l’accattonaggio molesto e minorile, la prostituzione di strada”. E sui Cpt: “Strumento necessario, ma bisogna monitorarne l'efficacia”.
Zingaretti annuncia il risanamento dei ''luoghi di nessuno'': 40 milioni di euro per la ristrutturazioni delle ferrovie presenti sul territorio (155 in regione e 36 solo a Roma) e investimenti anche sull’educazione scolastica.

- Calano gli omicidi in Italia. Nel 2005 sono circa 10 per milione di abitanti, un valore inferiore della media europea (14 per milione di abitanti), e in forte diminuzione rispetto ai 13 omicidi del 2000. Secondo l'Istat l'Italia in Ue é uno dei paesi più sicuri; la maglia nera la detengono le ex repubbliche sovietiche del Baltico, Lituania, Estonia e Lettonia. E nel nostro paese la Campania. La diminuzione legata alla riduzione dei delitti della criminalità organizzata al Sud e nelle Isole. vai>>



NOMADI – Le associazioni puntualizzano

In neosindaco in campagna elettorale aveva parlato di 85 campi nomadi, ma le associazioni contestano. “I dati diffusi dai partiti della destra nel corso della passata campagna elettorale riguardo al fenomeno dei campi rom abusivi non rispondono a realtà”. E’ uno dei punti emersi ieri sera alla prima riunione del coordinamento informale “Rete Campi Precari”, riunitosi alla Casa dei Diritti Sociali a Roma che ha raccolto Arci Solidarietà Lazio, Hermes, Casa dei Diritti Sociali - che hanno la convenzione del Comune di Roma per operare nei campi attrezzati Capitolini - con altre realtà che intervengono, a titolo volontario, sia nelle strutture autorizzate sia negli insediamenti rumeni abusivi distribuiti sul territorio.
- Polemica tra le associazioni sui bambini Rom che vanno a scuola: i minori rom e sinti che, nel comune di Roma, vivono negli insediamenti autorizzati e sono in età di scuola dell’obbligo, tra i 6 e i 14 anni, "hanno una scolarità pressoché totale, oltre il 90% di loro frequenta la scuola". A dirlo è Salvo di Maggio, presidente della cooperativa Ermes della capitale. Ma secondo Opera Nomadi (dati forniti in occasione della campagna contro l’accattonaggio minorile "Infanzia negata. Futuro zero”), circa il 70% non va a scuola o non la frequenta assiduamente. vai>>

Nessun commento: