domenica, maggio 25, 2008

Don Gennaro Matino presenta il nuovo Portale ed il progetto di Informatizzazione della Diocesi


Benvenuti nella nuova strada della comunicazione che ha intrapreso la Diocesi di Napoli!

Il Cardinale Arcivescovo sin dal suo insediamento nella città partenopea, ha aperto le frontiere della comunicazione per aprirsi alla città: ai giovani, alle parrocchie, ai volontari, ai suoi stessi sacerdoti.

Ha voluto imprimere un forte segno di rinnovamento. Rinnovarsi significa innovarsi, scegliere nuove strategie comunicative . Internet è una di queste.

Con la nascita del portale e del progetto di informatizzazione della Diocesi di Napoli, accogliamo tutti una sfida importante e gravosa ma che se ben affrontata può portare frutto. Per comunicare in Internet occorre essere "dentro" Internet. Certo il mondo della rete è pieno di insidie ma anche di grandi potenzialità.

E’ uno strumento che da oggi la Chiesa di Napoli ha a sua disposizione per portare il Vangelo ovunque, abbattendo ogni forma di distanza, ogni barriera culturale e architettonica: la voce di Cristo viaggerà giungendo in ogni dove. Del resto il "Grande" comunicatore Giovanni Paolo II ha lasciato nella 36° giornata delle Comunicazioni Sociali un importante testamento «La Chiesa si avvicina a Internet con realismo e fiducia. Come altri strumenti di comunicazione, esso è un mezzo e non un fine in se stesso. Internet può offrire magnifiche opportunità di evangelizzazione se utilizzato con competenza e con una chiara consapevolezza della sua forza e delle sue debolezze. Soprattutto, offrendo informazioni e suscitando interesse, esso rende possibile un primo incontro con il messaggio cristiano, in particolare ai giovani che sempre più ricorrono al ciberpazio quale finestra sul mondo. È importante, quindi, che la comunità cristiana escogiti modi molto pratici per aiutare coloro che entrano in contatto per la prima volta attraverso Internet, a passare dal mondo virtuale del ciberspazio al mondo reale della comunità cristiana».

Noi da oggi siamo pronti a farlo. Tanto lavoro alle spalle, ma anche tanta speranza di offrire quel qualcosa in più, segnali evidenti della presenza della Chiesa di Napoli in ogni casa, in ogni parrocchia, in ogni quartiere.

L’ambizioso progetto che stiamo portando avanti, come voluto da Sua Eminenza il Cardinale Sepe, è quello di offrire a sacerdoti e laici la dovuta formazione per utilizzare uno strumento come questo.

Sarà un’interazione costante, un modo per abbreviare i tempi, per essere più vicini alle singole Comunità e alle persone.

Grazie al progetto di informatizzazione, i parroci potranno evitare di recarsi in Curia; non si pensi alle parrocchie di Napoli, ma anche a quelle più lontane come Procida o quelle di alcuni comuni del vesuviano. I documenti necessari ad esempio per i matrimoni, potranno essere stilati on line e le distanze saranno così colmate con grande risparmio di tempo.

Il portale sarà anche occasione per divulgare "le buone novelle" che arrivano dalle Associazioni di volontariato,dalle singole comunità che operano nei quartieri difficili e non: una giovane redazione lavorerà per pubblicare le iniziative positive che spesso non trovano il giusto spazio sugli altri media.

La Rete risulta particolarmente adatta per favorire una forma di "comunità" che non sostituisca in nessun modo quella reale e concreta, ma si aggiunga ad essa offrendo nuove e originali opportunità di scambi e di incontro, valorizzando la relazione esistente tra i membri della comunità cristiana.

Non bisogna lasciarsi intimorire dai nuovi media, "Non abbiate paura" diceva Papa Woityla: non spaventiamoci allora, ma apriamo le porte dei cuori e del ciberspazio a Cristo, al suo messaggio di salvezza.

Come ha ricordato ad Assisi il vescovo Giuliodori, in una giornata per le comunicazioni sociali, parafrasando l’invito di De Kerkhove di "e-vangelizzare" la rete: "Non so se Gesù pensava ad internet quando disse ai discepoli sfiduciati di gettare le reti ma è certo che oggi come allora si tratta di non tradire la sua parola, che ci invita a cercare l’uomo là dove esso si trova e non c’è dubbio che molti si trovano nella rete telematica".

Camminate con noi e annunciate il Vangelo: Gesù, oggi ,forse, lo avrebbe fatto anche con internet .

Gettiamo nella rete, nuove reti…

Don Gennaro Matino

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny