"Giovanni Paolo II aveva qualità soprannaturali". Così papa Ratzinger ricorda il suo predecessore, durante la messa solenne celebrata in piazza San Pietro, in occasione del terzo anniversario della scomparsa di uno dei pontefici più amati della storia.
Oltre 60mila fedeli hanno partecipato a questa commemorazione. Benedetto XVI ha ricordato come "la data del 2 aprile è rimasta impressa nella memoria della Chiesa come il giorno della partenza da questo mondo del servo di Dio Papa Giovanni Paolo II. Riviviamo con emozione le ore di quel sabato sera, quando la notizia della morte fu accolta da una grande folla in preghiera che gremiva Piazza San Pietro".
Più di tre milioni di persone giunsero a Roma per rendere omaggio a Giovanni Paolo II. Ratzinger è tornato a quei momenti, ricordando che "per diversi giorni la Basilica Vaticana e questa piazza sono state davvero il cuore del mondo. Un fiume ininterrotto di pellegrini rese omaggio alla salma del venerato pontefice e i suoi funerali segnarono un'ulteriore testimonianza della stima e dell'affetto, che egli aveva conquistato nell'animo di tantissimi credenti e di persone d'ogni parte della terra".
Piazza San Pietro, a distanza di tre anni, è ancora una distesa di fedeli. Autorità, cardinali, vescovi, gruppi di fedeli e semplici pellegrini sono arrivati da tutto il mondo per ricordare Giovanni Paolo II. Oggi come tra anni fa la folla lo voleva "Santo, subito". Monsignor Slawomir Oder, il postulatore della causa, ha confermato di aver "consegnato una stesura semi-definitiva della Positio, la relazione che raccoglie tutti i documenti organizzati in modo sistematico e organico riguardanti il Pontefice", prima di passare all'ultima fase, quella alla Congregazione per le Cause dei Santi.
Alla solenne celebrazione hanno partecipato diverse personalità e numerosi cardinali, tra i quali don Stanislao Dziwisz, ora arcivescovo di Cracovia e per oltre 30 anni segretario personale di Giovanni Paolo II, Questa sera, alle 21, lo stesso don Stanislao reciterà un rosario con un gruppo di giovani fedeli, insieme al cardinale Camillo Ruini e al cardinale Angelo Comastri. La celebrazione, promossa dal Vicariato di Roma - servizio pastorale giovanile – avrà luogo nelle grotte vaticane, davanti alla bianca e semplice lapide dove riposa il Papa polacco. Per l’evento ci sarà un collegamento anche cn Cracovia, città natale di Woytila.
Oltre 60mila fedeli hanno partecipato a questa commemorazione. Benedetto XVI ha ricordato come "la data del 2 aprile è rimasta impressa nella memoria della Chiesa come il giorno della partenza da questo mondo del servo di Dio Papa Giovanni Paolo II. Riviviamo con emozione le ore di quel sabato sera, quando la notizia della morte fu accolta da una grande folla in preghiera che gremiva Piazza San Pietro".
Più di tre milioni di persone giunsero a Roma per rendere omaggio a Giovanni Paolo II. Ratzinger è tornato a quei momenti, ricordando che "per diversi giorni la Basilica Vaticana e questa piazza sono state davvero il cuore del mondo. Un fiume ininterrotto di pellegrini rese omaggio alla salma del venerato pontefice e i suoi funerali segnarono un'ulteriore testimonianza della stima e dell'affetto, che egli aveva conquistato nell'animo di tantissimi credenti e di persone d'ogni parte della terra".
Piazza San Pietro, a distanza di tre anni, è ancora una distesa di fedeli. Autorità, cardinali, vescovi, gruppi di fedeli e semplici pellegrini sono arrivati da tutto il mondo per ricordare Giovanni Paolo II. Oggi come tra anni fa la folla lo voleva "Santo, subito". Monsignor Slawomir Oder, il postulatore della causa, ha confermato di aver "consegnato una stesura semi-definitiva della Positio, la relazione che raccoglie tutti i documenti organizzati in modo sistematico e organico riguardanti il Pontefice", prima di passare all'ultima fase, quella alla Congregazione per le Cause dei Santi.
Alla solenne celebrazione hanno partecipato diverse personalità e numerosi cardinali, tra i quali don Stanislao Dziwisz, ora arcivescovo di Cracovia e per oltre 30 anni segretario personale di Giovanni Paolo II, Questa sera, alle 21, lo stesso don Stanislao reciterà un rosario con un gruppo di giovani fedeli, insieme al cardinale Camillo Ruini e al cardinale Angelo Comastri. La celebrazione, promossa dal Vicariato di Roma - servizio pastorale giovanile – avrà luogo nelle grotte vaticane, davanti alla bianca e semplice lapide dove riposa il Papa polacco. Per l’evento ci sarà un collegamento anche cn Cracovia, città natale di Woytila.
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