lunedì, marzo 03, 2008

UDEUR: MASTELLA, SONO CONSIDERATO IL MALE DEL PAESE


"Sembra che io sia il male del paese , pazienza. Se eliminato il male, eliminato Mastella attraverso artifizi politico-giudiziari si risolvono i problemi dell'italia sono contento". Lo dice il leader dell'Uduer, Clemente Mastella, intervistato da Maurizio Belpietro per "Panorama del giorno" su Canale5. Si aspettava di essere isolato da tutti? Chiede Belpietro e Mastella risponde: "la verita' il modo in cui i partiti stanno promuovendo azioni da una parte e dall'altra e' un modo che non immaginavo". Il capogruppo all Camera Mauro Fabris lascia l'Udeur? "A questo punto non lo so. Vedo che anche il senatore Barbato per il Cavalier Berlusconi aveva detto che mai sarebbe stato candidato pare che utilizzi -dice l'ex Guardasigilli- il taxi dell'Mpa. Siamo ad un livello morale incredibile. Non e' questo il problema pero'. Voglio ricordare che la caduta del governo era nei fatti. In quella circostanza anche se io avessi votato a favore c'erano altri cinque senatori che votavano contro, quindi la maggioranza non c'era piu'. Era finita un'esperienza di governo, era finito un ciclo". Alla domanda se anche gli ex Dc hanno chiuso a la porta in faccia, Clemente Mastella risponde: "chiuso la porta in faccia? Per quanto mi riguarda nessuno mi ha chiuso la porta in faccia. Uno discute e veritifca che esistono le condizioni o no. Attraverso i giornali, i media passa la definizione di Mastella come il male del paese, un tipo di politica asservita la potere. Dopodiche' si scopre che pur avendo fatto parte di questo non ho avuto una nomina da questo governo una che fosse una, e sfido chiunque a dire il contrario, e' ovvio che io appartengo ad un tipo di politica che e' non soltanto la mia. Esce di scena Amato, De Mita per certi aspetti. Probabilmente oggi e' la fine della fine della prima Repubblica. Nessun problema". (AGI)
(03 marzo 2008 ore 10.45)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie