sabato, febbraio 02, 2008

Ora e sempre Resistenza (anche nel Pd, meno male....)

"Ritengo che i principi della Resistenza e dell'antifascismo debbano essere richiamati nel Manifesto dei valori del Partito democratico". Lo afferma Walter Veltroni in una lettera ad Alfredo Reichlin e a tutti i componenti la Commissione Valori del Pd. "Ho letto, questa mattina - osserva Veltroni - alcune osservazioni e perplessita' sull'assenza di un riferimento esplicito alla Resistenza e all'antifascismo nel Manifesto dei valori del Partito democratico. Non puo', evidentemente, essersi trattato di altro che la conseguenza del fatto che quei valori, che sono quelli della democrazia e della liberta', sono parte integrante di noi, della nostra storia e identita'. Cio' e' tanto piu' vero se solo si pensa che uno dei protagonisti dell'estensione del documento e' Alfredo Reichlin, che fu uno degli artefici della Resistenza romana". "La Resistenza, i principi che l'hanno animata e sostenuta, sono - prosegue Veltroni - patrimonio fondamentale e naturale del Partito democratico. Fanno parte della nostra cultura, accompagnano il nostro modo di essere e di intendere la politica. Sono un valore acquisito, nostro e degli italiani. E' nella Resistenza, che affonda le sue radici la nostra Repubblica. E' grazie a quella rinascita civile e morale che l'Italia ha riguadagnato la liberta' e si sono potuti affermare i principi fondamentali della nostra Costituzione. E' li', in quel tempo e in quelle scelte, il valore del "patriottismo costituzionale" richiamato dal Presidente Giorgio Napolitano. Ed e' li' il momento fondante della nostra unita' nazionale, della nostra democrazia, della nostra convivenza civile, del nostro orgoglioso essere italiani. Tutto questo e' scritto nell'identita' del Partito democratico".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Occorre attuare i diritti Costituzionali in modo effettivo, così come dissero i nostri Padri Costituenti. I diritti dichiarati inviolabili agli artt. 2 e 3 e seguenti non possono essere attuati senza attuare l'art. 53.
L'art. 53 è violato dall'attuale legge 917 per determinare i redditi impositivi la quale assegna, invece, redditi forfetari non veri e più bassi di quelli veri ai lavoratori indipendenti ed assegna redditi veri al 100%ai redditi fissi determinando: 1)una enorme evasione fiscale legalizzata,2)viola il principio di uguaglianza dell'art. 3 della Costituzione.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)