Questo sito del Ministero delle Comunicazioni nasce in collaborazione con Save the Children Italia come frutto dell’interesse comune verso i giovani internauti.
Considerando l’ampio uso che i giovani fanno di internet e cellulari, il Ministero delle Comunicazioni, nell’ambito delle proprie politiche rivolte alla tutela dei minori, intende avvicinarsi alla quotidianità dei ragazzi con uno strumento pratico ed utile.
Queste pagine si rivolgono a tutti i ragazzi, agli adulti coinvolti nella loro tutela ( genitori ed insegnanti) e a tutti quelli che desiderano esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie in sicurezza evitando di incorrere in sgradevoli inconvenienti.
Il sito offre spunti di riflessione e informazioni necessarie ad una navigazione sicura, che non poggi solo sugli strumenti tecnici per proteggere i computer, ma anche e soprattutto sulla consapevolezza di chi usa le nuove tecnologie rispetto alle proprie modalità e motivazioni di utilizzo.
Save the Children Italia ha curato tutti i contenuti del sito in base al suo impegno e alla sua esperienza pluriennale sul campo con i ragazzi in materia di minori e nuove tecnologie.
Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e promozione dei diritti dei bambini. Esiste dal 1919 e opera in oltre 120 paesi del mondo con una rete di 28 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance, con status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
Save the Children sviluppa progetti di educazione, di risposta alle emergenze, di contrasto all’Aids e di lotta allo sfruttamento e abuso. Fa pressione inoltre sui governi affinché mettano al centro delle proprie politiche i diritti dei bambini sanciti nella Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’ Adolescenza.
Save the Children è presente in Italia come Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) dal 1998. Tra i principali ambiti di lavoro e intervento in Italia: la tutela e promozione dei diritti dei minori migranti, la protezione dei minori vittime di tratta, l’educazione allo sviluppo, attività di advocacy e monitoraggio sull’attuazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Da anni Save the Children è impegnata in progetti di sensibilizzazione dei minori ad un utilizzo delle Nuove Tecnologie adatto ai loro bisogni e desideri e di contrasto alla diffusione di pratiche illecite on-line a danno dei minori stessi. In particolare con il sostegno della Commissione Europea lavoriamo su due progetti EASY in collaborazione con Adiconsum – e Stop-It, implementando attività di sensibilizzazione sull’utilizzo delle NT nei confronti di minori, genitori e insegnanti attraverso interventi nelle scuole, seminari, convegni. Coinvolgendo gli attori chiave, istituzioni, industria, associazioni di genitori ed insegnanti, magistrati, forze di polizia nel dibattito relativo all’identificazione di buone prassi. Attraverso attività di consulenza per il Ministero delle Comunicazioni, la raccolta e gestione delle segnalazioni di materiale pedo-pornografico segnalate al sito www.stop-it.org ed infine attività di advocacy con le istituzioni, relative in particolare al problema dell’Identificazione delle Vittime di pedo-pornografia.
Considerando l’ampio uso che i giovani fanno di internet e cellulari, il Ministero delle Comunicazioni, nell’ambito delle proprie politiche rivolte alla tutela dei minori, intende avvicinarsi alla quotidianità dei ragazzi con uno strumento pratico ed utile.
Queste pagine si rivolgono a tutti i ragazzi, agli adulti coinvolti nella loro tutela ( genitori ed insegnanti) e a tutti quelli che desiderano esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie in sicurezza evitando di incorrere in sgradevoli inconvenienti.
Il sito offre spunti di riflessione e informazioni necessarie ad una navigazione sicura, che non poggi solo sugli strumenti tecnici per proteggere i computer, ma anche e soprattutto sulla consapevolezza di chi usa le nuove tecnologie rispetto alle proprie modalità e motivazioni di utilizzo.
Save the Children Italia ha curato tutti i contenuti del sito in base al suo impegno e alla sua esperienza pluriennale sul campo con i ragazzi in materia di minori e nuove tecnologie.
Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e promozione dei diritti dei bambini. Esiste dal 1919 e opera in oltre 120 paesi del mondo con una rete di 28 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance, con status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
Save the Children sviluppa progetti di educazione, di risposta alle emergenze, di contrasto all’Aids e di lotta allo sfruttamento e abuso. Fa pressione inoltre sui governi affinché mettano al centro delle proprie politiche i diritti dei bambini sanciti nella Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’ Adolescenza.
Save the Children è presente in Italia come Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) dal 1998. Tra i principali ambiti di lavoro e intervento in Italia: la tutela e promozione dei diritti dei minori migranti, la protezione dei minori vittime di tratta, l’educazione allo sviluppo, attività di advocacy e monitoraggio sull’attuazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Da anni Save the Children è impegnata in progetti di sensibilizzazione dei minori ad un utilizzo delle Nuove Tecnologie adatto ai loro bisogni e desideri e di contrasto alla diffusione di pratiche illecite on-line a danno dei minori stessi. In particolare con il sostegno della Commissione Europea lavoriamo su due progetti EASY in collaborazione con Adiconsum – e Stop-It, implementando attività di sensibilizzazione sull’utilizzo delle NT nei confronti di minori, genitori e insegnanti attraverso interventi nelle scuole, seminari, convegni. Coinvolgendo gli attori chiave, istituzioni, industria, associazioni di genitori ed insegnanti, magistrati, forze di polizia nel dibattito relativo all’identificazione di buone prassi. Attraverso attività di consulenza per il Ministero delle Comunicazioni, la raccolta e gestione delle segnalazioni di materiale pedo-pornografico segnalate al sito www.stop-it.org ed infine attività di advocacy con le istituzioni, relative in particolare al problema dell’Identificazione delle Vittime di pedo-pornografia.
4 commenti:
nonostante la prevenzione verso tutto quello che viene dal pubblico bisogna dire che questo sito non è malvagio. magari è utile. seguiamolo con attenzione. ciao
Nicoletta.
Web utile meglio di niente.
Casey Stoner
Alberto Fujimori
Marcel Marceau
Aung San Suu Kyi
Mattia Pasini Fidel Castro
Chiara Poggi
Avram Grant
Romano Prodi
Luca Palaia
guarderò.io ho imparato a usare internet da sola ;)
grazie per il commento.
peace and love
Noi nel nostro Istituto abbiamo scelto di utilizzare un filtro che non richiede l’acquisto di hardware. Il nome è stopalporno.net ( http://www.stopalporno.net ).
Si tratta di un filtro molto semplice da installare e completamente personalizzabile. E' compatibile con tutti i broweser e funziona su Windows, Mac e Linux.
Pur avendo adoperato tutte le precauzioni non vi nascondo che i nostri giovinastri ci tirano qualche brutto scherzo !
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