Si svolgerà dall’8 al 10 giugno, presso il Rione Terra di Pozzuoli, la terza edizione di “A Corto di Donne”, rassegna di cortometraggi al femminile promossa dall’associazione culturale “Quicampiflegrei” e dal Coordinamento Donne Area Flegrea.
Selezionati 48 cortometraggi, diretti esclusivamente da donne, provenienti dall’Italia e da 17 paesi stranieri: Russia, Stati Uniti, Germania, Turchia, Bulgaria ecc… In rassegna opere di fiction e videoarte, documentari e animazione. Al termine di ogni blocco di proiezioni le registe dei video parteciperanno a un dibattito con il pubblico.
In programma anche un “evento speciale”, la proiezione di “Non mi arrendo, non mi arrendo!”, regia di Adonella Marena, dal progetto di teatro documentario a cura di Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza: oltre cinquanta donne partigiane si raccontano in un’azione teatrale al Carignano di Torino. E cinque di queste partigiane, protagoniste del video, interverranno a Pozzuoli (sabato 9 giugno, alle 17.00) per portare la loro testimonianza.
Rivolta alle autrici partecipanti, e a tutti gli appassionati di cinema, la “masterclass” tenuta sabato 9 giugno, dalle 10.30 alle 13.30, dalla regista Antonietta De Lillo, dal direttore della fotografia Cesare Accetta e dal montatore Giogiò Franchini.
Volutamente non competitiva, la manifestazione si propone quale vetrina per l’estro e la sensibilità delle giovani filmakers che utilizzano il canale della comunicazione audiovisiva breve per raccontare emozioni, descrivere fenomeni e realtà del nostro tempo. Donne accomunate dalla medesima esigenza di affermare un proprio punto di vista originale sul mondo contemporaneo, e che trovano nel festival il luogo ideale per condividere esperienze umane e professionali.
Nel corso della manifestazione ci sarà spazio anche per la solidarietà. Infatti, saranno messe in vendita le t-shirt con il logo della rassegna e quello di Emergency, e il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione umanitaria guidata da Gino Strada.
Condurrà l’evento Adele Pandolfi, attrice napoletana di cinema, teatro e televisione.
L’ingresso a tutte le proiezioni ed eventi collaterali è libero. Il programma completo è sul sito www.acortodidonne.it. Per maggiori informazioni: info@acortodidonne.it o tel. 347.6675785.
L’iniziativa si svolge sotto il patrocinio di: Regione Campania; Provincia di Napoli; Comune di Pozzuoli; Azienda Autonoma Cura, Soggiorno e Turismo di Pozzuoli; Ente Parco Regionale Campi Flegrei; Agis Campania; Campania Film Commission.
Tra i lavori pervenuti:
“The sky before the eyes”, di Simona Chiapparo, dolente orazione civile sul degrado del tessuto sociale e urbanistico di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia napoletana.
“Happy days”, ironico e amaro documentario girato nei territori palestinesi occupati da Larissa Sansour, giovane regista nativa di Betlemme.
“Infinito dentro”, video di Cristina Berlini realizzato al termine del laboratorio creativo tenuto nel carcere femminile di Pozzuoli durante l’inverno 2007.
“Il Califfo”, della regista milanese di adozione Caterina Dal Molin, mini gangster-movie interpretato da un inedito Lucio Dalla nei panni di un boss della malavita.
“L’ultima seduta”, cortometraggio diretto da Elisabetta Rocchetti, attrice romana, protagonista di “Piano 17”, dei Manetti Bros., e de “L’imbalsamatore”, di Matteo Garrone.
“Le principesse del tinello”, un interessante documentario prodotto da Rai Teche, per la regia di Silvana Palumbieri, sulle donne annunciatrici e conduttrici della televisione italiana.
“My mother”, storia di una madre e di una figlia innamorate dello stesso uomo, prodotto dalla London Film School, diretto dalla promettente regista bulgara Svetla Tsotsorkova.
“Una sporca vacanza”, di Cinzia Sarto, suggestiva opera di videoarte ambientata sul litorale di Fregene, ricca di simboli che alludono al tramonto della civiltà occidentale.
“Bom!”, mini thriller sulle paure inconsce della società post-11 settembre, realizzato per il Berlinale Talent Campus dalla regista di Istanbul Elif Ayan.
“George chi?”, reportage di due giovani autrici italiane, Anna Assenza e Roberta Butti, in trasferta all’Havana per verificare la consistenza del mito di George Clooney sull’isola di Cuba.
“My Kieslowski”, di Irina Volkova, toccante documentario sul maestro polacco scomparso nel 1996, impreziosito da un’emozionante ed esclusiva intervista alla figlia del celebre regista.
“Guerra e pacs”, diretto da Silvia Novelli, ironica riflessione sulle fobìe e il conformismo della società tradizionale, spaventata dai nuovi diritti civili che si affacciano all’orizzonte.
Selezionati 48 cortometraggi, diretti esclusivamente da donne, provenienti dall’Italia e da 17 paesi stranieri: Russia, Stati Uniti, Germania, Turchia, Bulgaria ecc… In rassegna opere di fiction e videoarte, documentari e animazione. Al termine di ogni blocco di proiezioni le registe dei video parteciperanno a un dibattito con il pubblico.
In programma anche un “evento speciale”, la proiezione di “Non mi arrendo, non mi arrendo!”, regia di Adonella Marena, dal progetto di teatro documentario a cura di Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza: oltre cinquanta donne partigiane si raccontano in un’azione teatrale al Carignano di Torino. E cinque di queste partigiane, protagoniste del video, interverranno a Pozzuoli (sabato 9 giugno, alle 17.00) per portare la loro testimonianza.
Rivolta alle autrici partecipanti, e a tutti gli appassionati di cinema, la “masterclass” tenuta sabato 9 giugno, dalle 10.30 alle 13.30, dalla regista Antonietta De Lillo, dal direttore della fotografia Cesare Accetta e dal montatore Giogiò Franchini.
Volutamente non competitiva, la manifestazione si propone quale vetrina per l’estro e la sensibilità delle giovani filmakers che utilizzano il canale della comunicazione audiovisiva breve per raccontare emozioni, descrivere fenomeni e realtà del nostro tempo. Donne accomunate dalla medesima esigenza di affermare un proprio punto di vista originale sul mondo contemporaneo, e che trovano nel festival il luogo ideale per condividere esperienze umane e professionali.
Nel corso della manifestazione ci sarà spazio anche per la solidarietà. Infatti, saranno messe in vendita le t-shirt con il logo della rassegna e quello di Emergency, e il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione umanitaria guidata da Gino Strada.
Condurrà l’evento Adele Pandolfi, attrice napoletana di cinema, teatro e televisione.
L’ingresso a tutte le proiezioni ed eventi collaterali è libero. Il programma completo è sul sito www.acortodidonne.it. Per maggiori informazioni: info@acortodidonne.it o tel. 347.6675785.
L’iniziativa si svolge sotto il patrocinio di: Regione Campania; Provincia di Napoli; Comune di Pozzuoli; Azienda Autonoma Cura, Soggiorno e Turismo di Pozzuoli; Ente Parco Regionale Campi Flegrei; Agis Campania; Campania Film Commission.
Tra i lavori pervenuti:
“The sky before the eyes”, di Simona Chiapparo, dolente orazione civile sul degrado del tessuto sociale e urbanistico di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia napoletana.
“Happy days”, ironico e amaro documentario girato nei territori palestinesi occupati da Larissa Sansour, giovane regista nativa di Betlemme.
“Infinito dentro”, video di Cristina Berlini realizzato al termine del laboratorio creativo tenuto nel carcere femminile di Pozzuoli durante l’inverno 2007.
“Il Califfo”, della regista milanese di adozione Caterina Dal Molin, mini gangster-movie interpretato da un inedito Lucio Dalla nei panni di un boss della malavita.
“L’ultima seduta”, cortometraggio diretto da Elisabetta Rocchetti, attrice romana, protagonista di “Piano 17”, dei Manetti Bros., e de “L’imbalsamatore”, di Matteo Garrone.
“Le principesse del tinello”, un interessante documentario prodotto da Rai Teche, per la regia di Silvana Palumbieri, sulle donne annunciatrici e conduttrici della televisione italiana.
“My mother”, storia di una madre e di una figlia innamorate dello stesso uomo, prodotto dalla London Film School, diretto dalla promettente regista bulgara Svetla Tsotsorkova.
“Una sporca vacanza”, di Cinzia Sarto, suggestiva opera di videoarte ambientata sul litorale di Fregene, ricca di simboli che alludono al tramonto della civiltà occidentale.
“Bom!”, mini thriller sulle paure inconsce della società post-11 settembre, realizzato per il Berlinale Talent Campus dalla regista di Istanbul Elif Ayan.
“George chi?”, reportage di due giovani autrici italiane, Anna Assenza e Roberta Butti, in trasferta all’Havana per verificare la consistenza del mito di George Clooney sull’isola di Cuba.
“My Kieslowski”, di Irina Volkova, toccante documentario sul maestro polacco scomparso nel 1996, impreziosito da un’emozionante ed esclusiva intervista alla figlia del celebre regista.
“Guerra e pacs”, diretto da Silvia Novelli, ironica riflessione sulle fobìe e il conformismo della società tradizionale, spaventata dai nuovi diritti civili che si affacciano all’orizzonte.
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