martedì, giugno 26, 2007

Campania: Pmi, riapre Isola: assumere ora conviene


Riapre i battenti il bando Isola, inserimento sociale attraverso il lavoro. I fondi messi a disposizione delle imprese questa volta ammontano a quasi 6 milioni di euro. Grazie a questa misura, le aziende possono formare nuovi lavoratori e alla fine del percorso decidere se assumere o meno. Possono presentare progetti di formazione azionde o consorzi in qualità di soggetti proponenti insieme a enti formativi regolarmente accreditati in Regione, come soggetti attuatori. Beneficiari finali delle azioni sono i disoccupati residenti in provincia di Napoli con età compresa tra i diciotto e i trentasei anni, per la prima azione, e fino ai cinquantacinque anni per la seconda azione. La durata di ogni singolo progetto deve essere almeno di dodici mesi e deve prevedere una borsa formativa da 500 euro per ogni singolo partecipante. Il bando è promosso dall’assessorato regionale alla Formazione, guidato da Corrado Gabriele. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 18 luglio.
di Angelo Vaccariello



Il bando Isola è di nuovo attivo. Obiettivo della misura è promuovere l’inserimento sociale dei lavoratori. Il progetto Isola nasce da un accordo tra il ministero del Welfare e la Giunta regionale di Palazzo Santa Lucia. Il protocollo d’intesa è sottoscritto il 22 giugno 2006 a Roma tra il ministro Cesare Damiano e il presidente della Regione, Antonio Bassolino. Con l’accordo, il ministero del Lavoro finanzia 22 milioni di euro per l’attuazione del progetto. Palazzo Santa Lucia, invece, mette a disposizione 8 milioni di euro a valere della misura 3.2 e 3.3 del Por Campania 2000 — 2006.
Scopo del progetto Isola è, come si legge nell’articolo uno del bando “facilitare l’inserimento di disoccupati e inoccupati nel mondo del lavoro e a qualificare il sistema economico locale promuovendo una forza lavoro qualificata, competente e adattabile”. In pratica, il bando finanzia percorsi integrati di work experience da svolgersi presso imprese, finalizzati all’ampliamento delle competenze professionali e dell’occupabilità dei destinatari. I disoccupati, quindi hanno l’opportunità di un contatto diretto con una realtà lavorativa che, attraverso un approccio di carattere formativo, possa preludere a un inserimento lavorativo. Attenzione, però.
Le work experience non rappresentano un vero e proprio rapporto di lavoro e, di conseguenza, non sono vincolanti per le imprese in termini di possibili assunzioni ma, oltre a agevolare l'incontro tra domanda e offerta, sono in grado di sostenere il processo di accoglienza delle imprese verso i giovani, favorendo, in alcuni casi, l'inserimento o il reinserimento lavorativo di soggetti in difficoltà rispetto al mercato del lavoro. Con la spesa di tutte le risorse, il bando prevede l’attivazione di 4mila borse formative. Ogni singolo progetto deve prevedere due attività: un’esperienza lavorativa in azienda e una serie di attività formative di supporto. Per questa seconda parte è prevista la programmazione di un modulo di orientamento, l’accompagnamento tutoriale , l’attivazione di attività integrative come la formazione a distanza, la verifica finale dei risultati acquisiti e la certificazione delle competenze acquisite. Il progetto Isola si differenzia in base anche all’età dei destinatari. E’ prevista l’azione “Isola Giovani 1” destinata ai disoccupati con età compresa tra i 18 e i 25 anni. Per questa misura, il contributo massimo per ogni work experience è pari a 7.400 euro, di cui 500 destinati al beneficiario finale come borsa formativa. La seconda azione prevista è “Isola Giovani 2”, destinata ai disoccupati fino a 35 anni. Obiettivo di questa seconda azione è promuovere un intervento che abbia nelle work experiences lo strumento strategico per confermare o rimodulare le competenze formali e non formali acquisite dai giovani rientranti nel range considerato. E’ proprio in questa fascia di età, infatti, che si presenta il rischio dell’inizio di un processo di decadimento ed obsolescenza dei saperi acquisiti.
Per questo tipo di azione è previsto un contributo complessivo di 7.450 euro, comprensive di una borsa di studio di 500 euro destinata a ogni partecipante. Infine, per i disoccupati di lunga durata, con età compresa tra i 36 e i 55 anni è prevista l’azione “Isola Dld”, cioè cosiddetti lavoratori “Drop Out” che hanno già manifestato difficoltà nei percorsi di fomrazione e inserimento lavorativo. Anche per questa misura è previsto un contributo per ogni azione pari a 7.500 euro, con unaborsa di 500 euro per ogni beneficiario.

Proposte
Le candidature per la realizzazione dei progetti possono essere presentate esclusivamente da imprese o consorzi in qualità di soggetto oroponente, insieme a enti formativi, in qualità di soggetti attuatori in regola con le procedure di accreditamento presso la Regione Campania.
Ogni progetto formativo può prevedere la realizzazione di più work experience e all’interno di ogni progetto l’organismo potrà presentare le work esperience relative a più figure professionali.
Tra il soggetto attuatore, la struttura ospitante e il destinatario deve intercorrere una convenzione da sottoscrivere successivamente all’approvazione del progetto.

Beneficiari
Il programma Isola si caratterizza come una nuova proposta di intervento integrato tra la Regione Campania, la Provincia di Napoli e il Comune di Napoli e è volto all’inserimento sociale attraverso il lavoro di tre target di riferimento considerati significativi: giovani dai 18 ai 25 anni (Isola giovani 1), giovani dai 26 ai 35 anni (isola giovani 2) e dei disoccupati dld dai 36 anni in poi.
Il progetto utilizza lo strumento della work experience e, per quanto riguarda l’area dei dld di percorsi sostenuti anche con l’utilizzazione di strumenti del Welfare, con l’obiettivo dell’occupabilità e dell’inserimento lavorativo e sociale. Le attività di individuazione e selezione dei soggetti fruitori del programma saranno effettuate sulle platee di utenti riferite alle sperimentazioni e esperienze inter-istituzionali già maturate. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il prossimo 18 luglio. Il progetto deve essere presentato con il formulario previsto dal bando. Le domande dovranno essere inviate a: Regione Campania, Settore Orientamento Professionale - Centro Direzionale - Isola A/6 - cap 80143 — Napoli. Sulla busta deve essere indicata la dicitura: “Por campania 2000-2006, misura 3.2 - avviso pubblico per la realizzazione di work experience per soggetti appartenenti a categorie con difficolta’ di inserimento, reinserimento o permanenza nel mercato del lavoro”. La valutazione delle domande seguirà uno schema preciso, che tende a privilegiare i percorsi di formazione altamente qualificanti. Così la valutazione delle proposte
- Qualità della motivazione e della finalità dell’intervento e coerenza rispetto agli obiettivi - punteggio massimo: 20
- Coerenza tra contenuti e obiettivi - punteggio massimo: 20
- Presenza di metodologie e strumentazioni innovative - punteggio massimo: 25
- Efficacia dei dispositivi di monitoraggio e valutazione - punteggio massimo: 10
- Qualità e coerenza complessiva del progetto - punteggio massimo: 15
- Dimensione organizzativa impresa ospitante - punteggio massimo: 10

Tra i criteri di valutazione delle domande, anche la finalità dell’intervento proposto dall’impresa e dall’ente formativo

4 commenti:

clark kent ha detto...

ciao ti segnalo

Solo se ci DANNO FUOCO....
il nuovo post di clark kent su
http://www.smclarkkent.blogspot.com
cordialmente
clark

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

good start