sabato, giugno 16, 2007

Acli Caserta: Per ricordare Emilio Davter


Il 16 giugno 2007, le ACLI di Caserta commemoreranno Emilio Davter, amatissimo Direttore del Patronato ACLI di Caserta, morto l'8 marzo scorso, a causa di un brutto male.

Alle ore 16 nei nuovi locali della sede zonale di Vairano Patenora in Via delle Rimembranze, le ACLI e il Patronato ACLI scopriranno una targa in ricordo di Emilio alla presenza della moglie, dei figli, del Sindaco e della gente di Vairano.
Alle ore 17.30 nella chiesa di Sant'Orsola sarà celebrata una Messa in suffragio.


Emilio Davter, Direttore del Patronato ACLI di Caserta ci ha lasciato. Dopo una sofferta malattia è morto l’8 marzo scorso, alla giovane età di 51 anni.
Lo abbiamo visto in questo anno di calvario più volte, l’ultima, tutti insieme all’incontro di Pianificazione di Bari nel dicembre scorso.
Abbiamo apprezzato la voglia e la forza di combattere contro la malattia, l’attaccamento alla vita e il pensiero costante per la sua famiglia e per i suoi giovani figli. Nei momenti di incontro con Emilio ci faceva da velo il pudore avendo di fronte un caro amico sofferente, dignitoso e pieno di speranza cristiana e la difficoltà di trovare parole adeguate.. Ora che tutto si è compiuto è più semplice sciogliere i pensieri nel ricordo.
La spontaneità del ricordo rimanda all’amicizia, ai legami di antica conoscenza che essendo, nel caso di Emilio, fondati su una profonda stima, avevano con sé la forza utile a superare ogni diversa difficoltà.
E questo è tanto più vero per Emilio Davter che ha coniugato umanità e saperi, attaccamento all sua professione ed esperienze maturate fin dalla sua attività in Svizzera e poi come Direttore presso la sede di Caserta. La sapienza della tutela che Emilio aveva fatto crescere e alimentato nella sua esperienza di Patronato non l’aveva mai considerata come un talento da riservare per sé, ma una risorsa da mettere a disposizione degli altri facendo crescere intorno a lui competenze e saperi. Competenze esercitate e diffuse in una sede dalle complesse vicende che tuttavia ha sempre avuto in Emilio un punto sicuro di riferimento.
Il Patronato ACLI ha avuto in lui un dirigente attento ai cambiamenti, alle innovazioni, fin dai tempi nei quali era più difficile pensare a percorsi di successo per il servizio.
Era un uomo legato alla sua terra, al suo territorio; e questi legami sono emersi in tutta la profondità dalla testimonianza della sua gente che abbiamo visto al funerale, nel paese di Vairano Patenora. La sua sensibilità sociale ed umana si era infatti prodigata su più fronti, sia nell’impegno diretto nell’amministrazione del suo comune che nell’attenzione ai temi delle adozioni internazionali.
Tante qualità che, in qualche modo, rendono più vivo il ricordo e più triste il distacco. È la preghiera, allora, il modo migliore per mantenere questi legami.
Grazie Emilio. Tutto il Patronato ACLI, tutte le ACLI ti ringraziano e ti ricordano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start