mercoledì, aprile 11, 2007

A Voce Alta. Prima giornata universitaria per la legalità




Avete mai visitato la Sicilia? Una terra dalle mille sfaccettature, aspra e deserta tra le sue colline, dolce e viva sulle rive del Mediterraneo, E siete mai stati a Napoli? Una città incantevole dove si può respirare a pieni polmoni la Storia, che si succede di vicolo in vicolo, di sampietrino in sampietrino. E’ tra quelle montagne deserte e tra quei vicoli che cova il male che affligge il Bel Paese…! È l’altra faccia della medaglia : le sparatorie, i sequestri, il pizzo. Cosa Nostra, Camorra, Sacra Corona Unita, ‘Ndrangheta, Falcone e Borsellino, Provenzano sono figure entrate a far parte dell’immaginario comune, che è soltanto il riflesso di una realtà concreta e, quando questi nomi non finiscono nel dimenticatoio dei più, sono per la maggior parte solo l’eco lontano di una situazione che adesso come non mai va affrontata in modo pragmatico. Due le condizioni fondamentali: INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE verso un fenomeno che non è più cronaca ma che non è ancora storia. Un fenomeno con un nome a volte troppo scomodo: MAFIA. Nell’ottica di questa sensibilizzazione il 13 aprile prossimo è stata organizzata una giornata della legalità qui alla Luiss, che si propone di svegliare le coscienze e le menti di tutti gli studenti. A VOCE ALTA sarà come un secchio d’acqua gelata a prima mattina.

Vi lascio con una “parabola” tratta da Le storie da calendario di Bertolt Brecht. A proposito della “cattiva abitudine di mandar giù in silenzio le ingiustizie patite”, il signor K. racconta la seguente storia: un passante volle sapere da un fanciullo in lacrime il motivo della sua pena . “Avevo messo due soldi per andare al cinema – disse il ragazzo – quando mi si avvicinò un giovane e me ne strappò uno di mano”, e indicò un giovane che si poteva vedere a qualche distanza. “E non hai chiamato aiuto?” – chiese il passante. “Certo” – disse il fanciullo singhiozzando un po’ più forte. “Non ti ha udito nessuno? – domandò l’uomo – Allora dammi anche quest’altro” – gli prese di mano l’ultimo soldo e continuò tranquillamente per la sua strada.
Guai a non urlare abbastanza forte da farsi sentire, a subire inerti.

Claudia Caluori

13 APRILE 2007
a VOCE ALTA
I Giornata Universitaria della Legalità
Massimo Egidi, Rettore Luiss Guido Carli
Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera

Tavola rotonda
Don Luigi Merola, attivista. Parroco di Forcella
“Alla luce del sole nel buio di Forcella”
Filippo Callipo, attivista. Presidente “Giacinto Callipo conserve alimentari”
“L’isolamento di chi sa dire di no”
Tano Grasso, attivista. Presidente della Federazione Nazionale delle Associazioni
antiracket e antiusura
“La LORO economia”
Pino Arlacchi, gia Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite, Direttore
dell’UNDCCP ( ufficio Nazioni Unite per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine) e Direttore Generale dell’ufficio delle Nazioni Unite a Vienna
“Mafia S.P.A. International”
Myrianne Coen, Consigliere d’Ambasciata
“Organizzazioni mafiose: le dinamiche dopo Schengen”
Pier Luigi Vigna, già Procuratore Nazionale Antimafia
“Gli anni in prima fila”
11:30 - 12:00
Coffee break
12:00 - 13:30
Workshop

a) L’informazione che non c’è: Roberto Morrione, Sandro Ruotolo, Miodrag Lekic
aula magna, Via Parenzo
b) Costi e profitti dell’illegalità: Pino Arlacchi, Filippo Callipo, Tano Grasso,
Antonio Balsamo, Mirella Agliastro, Gianfranco Donadio
aula 18 bis, Viale Pola
c) “Ubi societas ibi mafia?”: Myrianne Coen, Lorenzo Diana, Don Luigi Merola,
Angelo Carmona
aula magna, Viale Pola
13:30 - 14:00
Conclusione dei lavori

Presentazione delle proposte elaborate all'On. Giuseppe Lumia,
Vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia

in collaborazione con

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Pasquale, mi fa piacere vedere che anche tu ci stai aiutando..
Carmelo Cipolla

Anonimo ha detto...

è bello che si riprenda nelle scuole e tra i giovani una iniziativa di partecipazione e onsapevolezza contro lamafia e per la legalità.
Mara Tucci da Napoli.