La giornata del 21 marzo, primo giorno di primavera, è il momento che Libera dedica alla memoria di tutti coloro che hanno dato la vita nel nostro Paese per contrastare le mafie: E’ questa l’occasione nella quale Libera rilancia ogni anno un impegno che non deve venire mai meno.
Quest’anno in continuità con le altre edizioni ma anche con “Contromafie” i primi stati generali dell’antimafia di novembre scorso, il 21 marzo 2007 ribadisce con forza la voglia di tanti di essere contro tutte le mafie, contro la corruzione politica e gli intrecci clientelari che alimentano gli affari delle organizzazioni criminali e l’illegalità, e di voler continuare a costruire percorsi di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia, solidarietà.
Libera per la XII giornata ha scelto la Calabria, ha scelto Polistena cittadina al centro della Piana di Gioia Tauro un territorio tra i più importanti della regione per le sue potenzialità economiche e sociali ma condizionato anche dalla presenza della criminalità organizzata.
Dal 19 al 21 marzo i numeri utili per contattare la segreteria
organizzaztiva del 21 Marzo saranno i seguenti:
Organizzazione Polistena Maria Teresa Luddeni 3809035998
Organizzazione nazionale Carlo Andorlini 3358745532
Familiari Viviana Matrangola 3346678431
Segreteria nazionale Ilaria Pieroni 3471911296
Ufficio stampa Peppe Ruggiero 3355966624
Workshop Lorenzo Frigerio 3351203515
Autorità e istituzioni Gabriella Stramaccioni 3358745533
La Calabria in movimento per la giustizia sociale, questo è lo slogan che accompagna il 21 marzo 2007.
Volere i diritti, dare diritti, recuperare i diritti, partendo dal valore fondamentale del diritto di cittadinanza per tutti. Vuole essere un messaggio di denuncia ma anche, e soprattutto, di evidenza del buono e del tanto che è stato ed è realizzato sul versante civile e istituzionale nel combattere le mafie e le loro protezioni. C’è bisogno di dare “segnali di cittadinanza” che evidenzino la necessità di regole fondamentali e di principi inderogabili che garantiscano la convivenza comune.
Luigi Ciotti sul 21 marzo a Polistena (video streaming)
Quest’anno in continuità con le altre edizioni ma anche con “Contromafie” i primi stati generali dell’antimafia di novembre scorso, il 21 marzo 2007 ribadisce con forza la voglia di tanti di essere contro tutte le mafie, contro la corruzione politica e gli intrecci clientelari che alimentano gli affari delle organizzazioni criminali e l’illegalità, e di voler continuare a costruire percorsi di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia, solidarietà.
Libera per la XII giornata ha scelto la Calabria, ha scelto Polistena cittadina al centro della Piana di Gioia Tauro un territorio tra i più importanti della regione per le sue potenzialità economiche e sociali ma condizionato anche dalla presenza della criminalità organizzata.
Dal 19 al 21 marzo i numeri utili per contattare la segreteria
organizzaztiva del 21 Marzo saranno i seguenti:
Organizzazione Polistena Maria Teresa Luddeni 3809035998
Organizzazione nazionale Carlo Andorlini 3358745532
Familiari Viviana Matrangola 3346678431
Segreteria nazionale Ilaria Pieroni 3471911296
Ufficio stampa Peppe Ruggiero 3355966624
Workshop Lorenzo Frigerio 3351203515
Autorità e istituzioni Gabriella Stramaccioni 3358745533
La Calabria in movimento per la giustizia sociale, questo è lo slogan che accompagna il 21 marzo 2007.
Volere i diritti, dare diritti, recuperare i diritti, partendo dal valore fondamentale del diritto di cittadinanza per tutti. Vuole essere un messaggio di denuncia ma anche, e soprattutto, di evidenza del buono e del tanto che è stato ed è realizzato sul versante civile e istituzionale nel combattere le mafie e le loro protezioni. C’è bisogno di dare “segnali di cittadinanza” che evidenzino la necessità di regole fondamentali e di principi inderogabili che garantiscano la convivenza comune.
2 commenti:
Hola, pasquale. Hace mucho entraste en mi ventano y no he visto tu comentario hasta hoy. Perdona por no responder a tu saludo. Un abrazo desde España
Nello spirito di Glaeser, La Porta, Lopes-de-Silanes e Shleifer, penso che lo Stato non debba solo puntare a stabilire un livello minimo indispensabile di legalita' e controllo del territorio ma anche a sviluppare il capitale umano.
Un saluto
Cristina
P.S.Verrò a trovarti prima di Pasqua con Vincenzo.
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