Destinazione del TFR maturando, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ricorda:
Decreto interministeriale 30 gennaio 2007, recante “Attuazione dell’articolo 1, comma 765, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Procedure di espressione della volontà del lavoratore circa le destinazione del TFR maturando e disciplina della forma pensionistica complementare residuale presso l’INPS (FONDINPS)”.
Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale ricorda che ai fini della espressione della volontà circa le destinazione del TFR maturando il lavoratore deve riconfermare la propria scelta eventualmente fatta precedentemente alla pubblicazione del decreto che contiene i moduli ufficiali TFR1 e TFR2
Infatti:
* la manifestazione della volontà di destinazione del TFR deve esse esercitata esclusivamente attraverso la compilazione dei moduli TFR1 e TFR2 allegati al decreto;
* la disposizione di cui al comma 6 dell’articolo 1 del decreto (“Per i lavoratori che successivamente al 31 dicembre 2006 e prima della data di pubblicazione del presente decreto avessero già manifestato al datore di lavoro la propria volontà di conferire il TFR ad una forma pensionistica complementare, è fatta salva la decorrenza degli effetti dalla data della scelta già compiuta, a condizione che tale scelta sia confermata mediante la compilazione del modulo TFR1 o TFR2, allegato al presente decreto, entro 30 giorni dalla predetta pubblicazione”) ha definitivamente chiarito che i soli moduli utilizzabili sono quelli denominati TFR1 e il TFR2, ma che comunque è fatta salva la decorrenza degli effetti della scelta della previdenza complementare già compiuta fino al 31 gennaio 2007, purché sia riconfermata mediante la compilazione dei soli moduli validi TFR1 e TFR2, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto 30 gennaio 2007.
Decreto interministeriale 30 gennaio 2007, recante “Attuazione dell’articolo 1, comma 765, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Procedure di espressione della volontà del lavoratore circa le destinazione del TFR maturando e disciplina della forma pensionistica complementare residuale presso l’INPS (FONDINPS)”.
Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale ricorda che ai fini della espressione della volontà circa le destinazione del TFR maturando il lavoratore deve riconfermare la propria scelta eventualmente fatta precedentemente alla pubblicazione del decreto che contiene i moduli ufficiali TFR1 e TFR2
Infatti:
* la manifestazione della volontà di destinazione del TFR deve esse esercitata esclusivamente attraverso la compilazione dei moduli TFR1 e TFR2 allegati al decreto;
* la disposizione di cui al comma 6 dell’articolo 1 del decreto (“Per i lavoratori che successivamente al 31 dicembre 2006 e prima della data di pubblicazione del presente decreto avessero già manifestato al datore di lavoro la propria volontà di conferire il TFR ad una forma pensionistica complementare, è fatta salva la decorrenza degli effetti dalla data della scelta già compiuta, a condizione che tale scelta sia confermata mediante la compilazione del modulo TFR1 o TFR2, allegato al presente decreto, entro 30 giorni dalla predetta pubblicazione”) ha definitivamente chiarito che i soli moduli utilizzabili sono quelli denominati TFR1 e il TFR2, ma che comunque è fatta salva la decorrenza degli effetti della scelta della previdenza complementare già compiuta fino al 31 gennaio 2007, purché sia riconfermata mediante la compilazione dei soli moduli validi TFR1 e TFR2, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto 30 gennaio 2007.
3 commenti:
sulla desinazione del TFR non bastano notizie spot. Va fatto un lvoro informativo molto più approfondito. C'è ancora tanta incertezza. Caro Psquale Orlando, sei uno dei pochi a parlarne,ogni tanto, ma non basta dovete incrementre informazione, formazione e tutela. I lavoratori non possono essre lasciati soli. Insieme lle ACLI fate qualcosa anche sul territorio. Comunque grazie!
Vincenzo Rossi.
sulla desinazione del TFR non bastano notizie spot. Va fatto un lvoro informativo molto più approfondito. C'è ancora tanta incertezza. Caro Psquale Orlando, sei uno dei pochi a parlarne,ogni tanto, ma non basta dovete incrementre informazione, formazione e tutela. I lavoratori non possono essre lasciati soli. Insieme lle ACLI fate qualcosa anche sul territorio. Comunque grazie!
Vincenzo Rossi.
Segnalo un interessante articolo contenente alcune simulazioni sulla scelta fra tfr e fondi pensione ed altre informazioni (da noisefromamerika.org)
http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/537
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