Da uno studio condotto dalla struttura di tossicologia dell'Università della città
Firenze, in fogne cittadine scorrono 12 chili di cocaina
In sei mesi di prelievi rilevato un quantitativo di droga superiore a 480 mila 'strisce' : si sniffa di più che a Londra
Firenze, 22 feb. - (Adnkronos) - Oltre 12 chilogrammi pari a 482.240 dosi. E' il dato relativo al consumo di cocaina in sei mesi a Firenze, che emerge da una ricerca effettuata prelevando campioni dalla rete fognaria cittadina. Lo studio e' stato condotto dalla struttura di tossicologia dell'Universita' di Firenze con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Publiacqua. Una ricerca che evidenzia come, fatte i necessari rapporti, a Firenze in proporzione si consuma piu' cocaina che a Londra.
L'indagine e' stata presentata dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, dal preside della Facolta' di Medicina dell'Universita' di Firenze Gianfranco Gensini, e dai curatori della ricerca Francesco Mari, direttore della struttura di tossicologia forense, ed Elisabetta Bertol, professore ordinario di tossicologia forense.
''Questa ricerca si basa su una metodologia innovativa gia' utilizzata da studi recenti effettuati nel Regno Unito, in Germania e in Italia -ha spiegato il professor Mari-. Una metodologia che consente di ottenere dati epidemiologici e statistici piu' precisi e affidabili. Il presupposto e' che nell'uomo l'escrezione degli stupefacenti avviene principalmente per via urinaria e che quindi l'analisi delle acque provenienti dagli impianti di collezione delle reti fognarie urbane puo' rappresentare un indicatore ottimale''.
In dettaglio l'indagine, uno studio sperimentale pilota, si e' svolta in sei mesi, da luglio a dicembre 2006 compresi i giorni di Capodanno. I ricercatori hanno prelevato campioni di acqua negli impianti di collezione delle reti fognarie di Firenze. I campioni sono stati analizzati con le piu' moderne apparecchiature alla ricerca delle tracce di cocaina ed eroina. Ebbene, nei sei mesi di indagine, e' stata rilevata una presenza di cocaina e metaboliti corrispondente a un consumo di poco piu' di 12 chilogrammi (per la precisione 12.056 grammi) che tradotto in dosi equivale a 482.204 singole strisce.
La presenza di eroina e dei suoi metaboliti si e' attestata invece su oltre un chilogrammo (1.149 grammi). Il rapporto tra il consumo delle due sostanze e' quindi 10 a 1 (cocaina/eroina), un dato che conferma i numeri emersi dalla ricerche degli ultimi anni. La ricerca ha poi evidenziato che i mesi in cui si e' registrato il maggior consumo sono, sia per la cocaina sia per l'eroina, dicembre ed agosto. Ma l'indagine non si e' fermata qui.
''Abbiamo deciso di confrontare la ricerca con uno studio analogo gia' effettuato - ha aggiunto la professoressa Bertol - e abbiamo scelto quello eseguito sul Tamigi per quanto riguarda Londra, una citta' che per composizione delle persone presenti (residenti, pendolari e turisti) si puo', sempre con le dovute cautele, paragonare a Firenze''. Da questo raffronto emerge che che il consumo di cocaina nel capoluogo toscano si rapporta a quello della capitale inglese con una proporzione di 5 a 4. Ovvero in proporzione a Firenze si consuma piu' cocaina che a Londra. L'indagine proseguira' nei prossimi mesi e sara' ampliata prendendo in esame anche altre sostanze.
Firenze, in fogne cittadine scorrono 12 chili di cocaina
In sei mesi di prelievi rilevato un quantitativo di droga superiore a 480 mila 'strisce' : si sniffa di più che a Londra
Firenze, 22 feb. - (Adnkronos) - Oltre 12 chilogrammi pari a 482.240 dosi. E' il dato relativo al consumo di cocaina in sei mesi a Firenze, che emerge da una ricerca effettuata prelevando campioni dalla rete fognaria cittadina. Lo studio e' stato condotto dalla struttura di tossicologia dell'Universita' di Firenze con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Publiacqua. Una ricerca che evidenzia come, fatte i necessari rapporti, a Firenze in proporzione si consuma piu' cocaina che a Londra.
L'indagine e' stata presentata dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, dal preside della Facolta' di Medicina dell'Universita' di Firenze Gianfranco Gensini, e dai curatori della ricerca Francesco Mari, direttore della struttura di tossicologia forense, ed Elisabetta Bertol, professore ordinario di tossicologia forense.
''Questa ricerca si basa su una metodologia innovativa gia' utilizzata da studi recenti effettuati nel Regno Unito, in Germania e in Italia -ha spiegato il professor Mari-. Una metodologia che consente di ottenere dati epidemiologici e statistici piu' precisi e affidabili. Il presupposto e' che nell'uomo l'escrezione degli stupefacenti avviene principalmente per via urinaria e che quindi l'analisi delle acque provenienti dagli impianti di collezione delle reti fognarie urbane puo' rappresentare un indicatore ottimale''.
In dettaglio l'indagine, uno studio sperimentale pilota, si e' svolta in sei mesi, da luglio a dicembre 2006 compresi i giorni di Capodanno. I ricercatori hanno prelevato campioni di acqua negli impianti di collezione delle reti fognarie di Firenze. I campioni sono stati analizzati con le piu' moderne apparecchiature alla ricerca delle tracce di cocaina ed eroina. Ebbene, nei sei mesi di indagine, e' stata rilevata una presenza di cocaina e metaboliti corrispondente a un consumo di poco piu' di 12 chilogrammi (per la precisione 12.056 grammi) che tradotto in dosi equivale a 482.204 singole strisce.
La presenza di eroina e dei suoi metaboliti si e' attestata invece su oltre un chilogrammo (1.149 grammi). Il rapporto tra il consumo delle due sostanze e' quindi 10 a 1 (cocaina/eroina), un dato che conferma i numeri emersi dalla ricerche degli ultimi anni. La ricerca ha poi evidenziato che i mesi in cui si e' registrato il maggior consumo sono, sia per la cocaina sia per l'eroina, dicembre ed agosto. Ma l'indagine non si e' fermata qui.
''Abbiamo deciso di confrontare la ricerca con uno studio analogo gia' effettuato - ha aggiunto la professoressa Bertol - e abbiamo scelto quello eseguito sul Tamigi per quanto riguarda Londra, una citta' che per composizione delle persone presenti (residenti, pendolari e turisti) si puo', sempre con le dovute cautele, paragonare a Firenze''. Da questo raffronto emerge che che il consumo di cocaina nel capoluogo toscano si rapporta a quello della capitale inglese con una proporzione di 5 a 4. Ovvero in proporzione a Firenze si consuma piu' cocaina che a Londra. L'indagine proseguira' nei prossimi mesi e sara' ampliata prendendo in esame anche altre sostanze.
4 commenti:
Mi vergogno di essere italiana
Ti vergoni di essere italiana ?
Fai fuori dalle palle e vai a vivere all'estero..e vedrai che è peggio.
Tutti sono solo buoni ad aprire la bocca ma nessuno a rimboccarsi le maniche e a fare invece che chiacchierare..
Vai a lavorare....
Si, probabilmente lo e
quello che stavo cercando, grazie
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