TORRE DEL GRECO, Napoli (Reuters) - Dopo che ieri quattro operai sono morti nell'esplosione di un impianto per l'olio in Umbria, oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto oggi che la "catena" delle cosiddette morti bianche "deve essere spezzata", e che non bisogna mai considerare questi episodi come "ordinaria amministrazione".
"Questa catena deve essere spezzata attraverso l'rintervento congiunto delle forze sindacali, delle forze di governo e... dell'opinione pubblica - ha detto Napolitano in margine a una cerimonia a Torre del Greco, comune dell'hinterland napoletano.
Il capo dello Stato ha ricordato le iniziative assunte recentemente per combattere il fenomeno degli incidenti sul lavoro, tra cui alcune misure contenute nel decreto Bersani e l'istituzione di una commissione parlamentare ad hoc.
"Non biosogna mai considerare questi terribili episodi come ordinaria amministrazione. Bisogna avere ogni volta la capacità di indignarsi, di allarmarsi e di reagire", ha detto il presidente.
Secondo i dati diffusi dall'Inail, nei primi quattro mesi del 2006 i morti sul lavoro sono stati 1.206, con un aumento del 4% sull'anno precedente.
2 commenti:
Da un take dell'Adnkronos: "Secondo il presidente della Camera, per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro in
Italia «si è determinato un pesante arretramento»". Purtroppo bisognerebbe ricordare a Bertinotti e ad altri rappresentanti della sinistra passati per le lotte sindacali che parte di questa colpa (ma una gran parte!) è da ascrivere a loro.
Sono vicina alla vostra città come italiana e come nipote di un nonno napoletano...spero vivamente che in un futuro non troppo lontano si possa parlare di Napoli solo per le bellezze della sua natura, per la cordialità dei suoi abitanti, e per i grandi passi avanti fatti contro l'illegalità...
Un abbraccio
Stefania
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