Napoli, 9 novembre 2006 – Inizia alle 15 di venerdì 10 novembre il ventiquattresimo Congresso provinciale delle Acli di Napoli, presso il New Europe Hotel di via Galileo Ferrarsi. Il tema scelto è, suggestivamente, “L’oro di Napoli. Legami associativi, risorse territoriali, classe dirigente diffusa.”
Afferma il presidente provinciale Pasquale Orlando: “Non si tratta di un richiamo a presunte età dell'oro ma della volontà di valorizzare i legami sociali e di partecipazione civile, le tante risorse territoriali soprattutto in campo culturale ed ambientale ed infine la voglia di contribuire alla costruzione di una classe dirigente in grado di assumersi con consapevolezza e trasparenza responsabilità collettive. Napoli e la sua provincia vivono un momento difficilissimo: Noi vogliamo dare il nostro contributo ad invertire questa tendenza attraverso un’azione sociale volta al recupero delle periferie ed alla creazione di una nuova cittadinanza attraverso il sostegno a chi è rimasto un passo indietro.”
Il Congresso si aprirà venerdì 10 alle 15, con la relazione del presidente provinciale uscente, Pasquale Orlando ed il saluto del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino e dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. Alle 17 si terrà una tavola rotonda sul tema “L’oro di Napoli”, a cui prenderanno parte esponenti delle istituzioni e della società civile: Marco Di Lello (assessore regionale al turismo e ai beni culturali), Dino Di Palma (presidente della Provincia di Napoli), Giulio Riccio (assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli), Giuseppe Gargiulo (segretario provinciale della Cisl), Sergio D’Angelo (presidente Gesco Campania), Roberto De Laurentiis (Presidente del Borgo Orefici di Napoli), Gennaro Biondi (docente di geografia economica dell’Università Federico II), Mario Di Costanzo, coordinatore della consulta dei laici della diocesi di Napoli. Concluderà Sergio D’Antoni, viceministro dell’economia con delega al Mezzogiorno.
Sabato 11, alle ore 9, si inizia con la relazione organizzativa di Vincenzo Cirillo, si proseguirà con il dibattito dei delegati e l'intervento di Alfredo Cucciniello, responsabile nazionale sviluppo associativo acli. Alle 15 riprenderà il dibattito, con le conclusioni di Michele Rizzi, vicepresidente nazionale delle Acli. A seguire, si terranno le votazioni per eleggere il nuovo presidente ed il nuovo consiglio provinciale delle Acli di Napoli.
Nella provincia di Napoli i “soci di sistema” sono circa 25mila, rendendola la più importante realtà associativa dell’intero centrosud. Gli iscritti sono organizzati in circa 100 circoli sparsi in tutta la provincia, a cui vanno aggiunte decine di società sportive, di sportelli di patronato, di punti di assistenza fiscale, di sportelli della Lega Consumatori Acli e del Centro Turistico Acli.
Afferma il presidente provinciale Pasquale Orlando: “Non si tratta di un richiamo a presunte età dell'oro ma della volontà di valorizzare i legami sociali e di partecipazione civile, le tante risorse territoriali soprattutto in campo culturale ed ambientale ed infine la voglia di contribuire alla costruzione di una classe dirigente in grado di assumersi con consapevolezza e trasparenza responsabilità collettive. Napoli e la sua provincia vivono un momento difficilissimo: Noi vogliamo dare il nostro contributo ad invertire questa tendenza attraverso un’azione sociale volta al recupero delle periferie ed alla creazione di una nuova cittadinanza attraverso il sostegno a chi è rimasto un passo indietro.”
Il Congresso si aprirà venerdì 10 alle 15, con la relazione del presidente provinciale uscente, Pasquale Orlando ed il saluto del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino e dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. Alle 17 si terrà una tavola rotonda sul tema “L’oro di Napoli”, a cui prenderanno parte esponenti delle istituzioni e della società civile: Marco Di Lello (assessore regionale al turismo e ai beni culturali), Dino Di Palma (presidente della Provincia di Napoli), Giulio Riccio (assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli), Giuseppe Gargiulo (segretario provinciale della Cisl), Sergio D’Angelo (presidente Gesco Campania), Roberto De Laurentiis (Presidente del Borgo Orefici di Napoli), Gennaro Biondi (docente di geografia economica dell’Università Federico II), Mario Di Costanzo, coordinatore della consulta dei laici della diocesi di Napoli. Concluderà Sergio D’Antoni, viceministro dell’economia con delega al Mezzogiorno.
Sabato 11, alle ore 9, si inizia con la relazione organizzativa di Vincenzo Cirillo, si proseguirà con il dibattito dei delegati e l'intervento di Alfredo Cucciniello, responsabile nazionale sviluppo associativo acli. Alle 15 riprenderà il dibattito, con le conclusioni di Michele Rizzi, vicepresidente nazionale delle Acli. A seguire, si terranno le votazioni per eleggere il nuovo presidente ed il nuovo consiglio provinciale delle Acli di Napoli.
Nella provincia di Napoli i “soci di sistema” sono circa 25mila, rendendola la più importante realtà associativa dell’intero centrosud. Gli iscritti sono organizzati in circa 100 circoli sparsi in tutta la provincia, a cui vanno aggiunte decine di società sportive, di sportelli di patronato, di punti di assistenza fiscale, di sportelli della Lega Consumatori Acli e del Centro Turistico Acli.
2 commenti:
vedo che si sei ricordato del CTA
però ti sei dimenticato di pinuccio
è grave
devi recuperare
w le grandi Acli di Napoli.
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