Auditorium RAI di Napoli - 1 ottobre - spettacolo “La pace è bella”
Si svolgerà domani (domenica 1 ottobre), alle ore 20, nell’Auditorium RAI di Napoli lo spettacolo “La pace è bella” della Compagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. La serata sarà un’occasione per riflettere sui diversi aspetti della pace nella vita dell’uomo: purezza, gioia, dolore, gioco, amore e vita.
Insieme al vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, saranno presenti diverse autorità, tra cui il presidente della Provincia di Napoli, Riccardo Di Palma, il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino.
Lo spettacolo, ad invito, è stato organizzato dalla diocesi di Pozzuoli a conclusione di due giorni di lavoro svolti nella Concattedrale San Paolo Apostolo a Monterusciello - Pozzuoli, dove in Assemblea generale si sono riuniti 350 delegati in rappresentanza delle 68 parrocchie, dei gruppi e dei movimenti della diocesi flegrea, impegnati da oltre un anno nell’VIII Sinodo della Chiesa di Pozzuoli (l’ultimo sinodo locale risale al 1888).
Nelle parole del vescovo, monsignor Pascarella, il senso di questa assise. «Finché i cristiani s’incontrano, s’interrogano, lasciandosi provocare dalla storia, si confrontano, dialogano, si lasciano “trafiggere” e rinnovare dalla Parola di Dio, riscoprono la diversità come ricchezza e, animati dallo Spirito dell’amore e dell’unità, ripartono da Gesù Cristo, divenendo “luce”, “sale” e “lievito” nel mondo, c’è speranza».
Il Sinodo della diocesi di Pozzuoli, infatti, si sta svolgendo all’insegna della collegialità e della condivisione. Sottolinea il Segretario generale del sinodo, don Luigi Saccone: «L’esigenza di convocare la Chiesa che è in Pozzuoli “in sinodo” s’imponeva come necessità per riscoprire la propria identità e vocazione di Chiesa all’inizio di un nuovo millennio che si annunciava carico di attese e di domande rivolte alla comunità credente».
Dai lavori un appello perché le prime scelte pastorali coraggiose da compiere sono quelle della “comunione”, da vivere all’interno della Chiesa locale e come apertura al territorio, rilanciando gli organismi di partecipazione.
Addetto stampa del Sinodo Carlo Lettieri 3491255840
Redazione “segni dei tempi” - Ciro Biondi 3395445737
Si svolgerà domani (domenica 1 ottobre), alle ore 20, nell’Auditorium RAI di Napoli lo spettacolo “La pace è bella” della Compagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. La serata sarà un’occasione per riflettere sui diversi aspetti della pace nella vita dell’uomo: purezza, gioia, dolore, gioco, amore e vita.
Insieme al vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, saranno presenti diverse autorità, tra cui il presidente della Provincia di Napoli, Riccardo Di Palma, il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino.
Lo spettacolo, ad invito, è stato organizzato dalla diocesi di Pozzuoli a conclusione di due giorni di lavoro svolti nella Concattedrale San Paolo Apostolo a Monterusciello - Pozzuoli, dove in Assemblea generale si sono riuniti 350 delegati in rappresentanza delle 68 parrocchie, dei gruppi e dei movimenti della diocesi flegrea, impegnati da oltre un anno nell’VIII Sinodo della Chiesa di Pozzuoli (l’ultimo sinodo locale risale al 1888).
Nelle parole del vescovo, monsignor Pascarella, il senso di questa assise. «Finché i cristiani s’incontrano, s’interrogano, lasciandosi provocare dalla storia, si confrontano, dialogano, si lasciano “trafiggere” e rinnovare dalla Parola di Dio, riscoprono la diversità come ricchezza e, animati dallo Spirito dell’amore e dell’unità, ripartono da Gesù Cristo, divenendo “luce”, “sale” e “lievito” nel mondo, c’è speranza».
Il Sinodo della diocesi di Pozzuoli, infatti, si sta svolgendo all’insegna della collegialità e della condivisione. Sottolinea il Segretario generale del sinodo, don Luigi Saccone: «L’esigenza di convocare la Chiesa che è in Pozzuoli “in sinodo” s’imponeva come necessità per riscoprire la propria identità e vocazione di Chiesa all’inizio di un nuovo millennio che si annunciava carico di attese e di domande rivolte alla comunità credente».
Dai lavori un appello perché le prime scelte pastorali coraggiose da compiere sono quelle della “comunione”, da vivere all’interno della Chiesa locale e come apertura al territorio, rilanciando gli organismi di partecipazione.
Addetto stampa del Sinodo Carlo Lettieri 3491255840
Redazione “segni dei tempi” - Ciro Biondi 3395445737
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