Il Coordinamento Aerospazio dei Democratici di Sinistra della Campania denunzia il rischio di declino irreversibile che corre il sito industriale Avio di Pomigliano d’Arco prodotto dal ridimensionamento delle attività di revisione di motori dei velivoli civili.
La grave crisi occupazionale, generata dalla contestata decisione di Alitalia di affidare a società straniere la revisione dei motori della flotta dei velivoli McDonnell Douglas, compromette il futuro di un’eccellente realtà industriale della nostra regione.
La crisi del sito campano di Avio richiede il massimo impegno delle istituzioni nazionali e regionali e dell’intero mondo sindacale per individuare uno sbocco positivo alla vertenza.
I Ds del settore aerospaziale della Campania ritengono una premessa positiva l’intenzione di mantenere e sviluppare il business delle revisioni dei motori civili, intenzione espressa dal management dell’azienda motoristica in sede ministeriale nell’incontro dell’8 settembre 2006. E’ opportuno che il gruppo dirigente dell’azienda, che riteniamo esprima gli orientamenti della nuova proprietà, renda noto il piano industriale con il quale intende sostenere la crescita del gruppo motoristico.
In particolare le azioni che propone per recuperare, nel settore delle revisioni civili, quelle capacità competitive che l’azienda Avio ha sempre avuto in passato in questo segmento di mercato.
I Ds ritengono indispensabile che a metà ottobre, alla ripresa della discussione in sede di Ministero dello Sviluppo Produttivo, Avio Spa ritiri la richiesta di Cassa Integrazione e individui con i soggetti istituzionali e sindacali un percorso che consenta ai lavoratori di recuperare serenità e certezza per il futuro e all’azienda Avio le condizioni per la ripresa e lo sviluppo.
Al nuovo assetto proprietario di Avio i Ds chiedono di confermare l’impegno di mantenere le condizioni che hanno consentito a questa impresa di accreditarsi nel comparto come una importante e qualificata realtà industriale con la presenza e la partecipazione significativa ai principali programmi aeronautici.
I Ds chiedono a Finmeccanica, che detiene una quota nella proprietà e un peso fondamentale nella governance di Avio, un contributo concreto al progetto di rilancio.
Le capacità produttive e tecnologiche e i livelli di eccellenza raggiunti dall’intera azienda Avio rappresentano un patrimonio estremamente importante e prezioso per l’intero comparto aerospaziale europeo.
La grave crisi occupazionale, generata dalla contestata decisione di Alitalia di affidare a società straniere la revisione dei motori della flotta dei velivoli McDonnell Douglas, compromette il futuro di un’eccellente realtà industriale della nostra regione.
La crisi del sito campano di Avio richiede il massimo impegno delle istituzioni nazionali e regionali e dell’intero mondo sindacale per individuare uno sbocco positivo alla vertenza.
I Ds del settore aerospaziale della Campania ritengono una premessa positiva l’intenzione di mantenere e sviluppare il business delle revisioni dei motori civili, intenzione espressa dal management dell’azienda motoristica in sede ministeriale nell’incontro dell’8 settembre 2006. E’ opportuno che il gruppo dirigente dell’azienda, che riteniamo esprima gli orientamenti della nuova proprietà, renda noto il piano industriale con il quale intende sostenere la crescita del gruppo motoristico.
In particolare le azioni che propone per recuperare, nel settore delle revisioni civili, quelle capacità competitive che l’azienda Avio ha sempre avuto in passato in questo segmento di mercato.
I Ds ritengono indispensabile che a metà ottobre, alla ripresa della discussione in sede di Ministero dello Sviluppo Produttivo, Avio Spa ritiri la richiesta di Cassa Integrazione e individui con i soggetti istituzionali e sindacali un percorso che consenta ai lavoratori di recuperare serenità e certezza per il futuro e all’azienda Avio le condizioni per la ripresa e lo sviluppo.
Al nuovo assetto proprietario di Avio i Ds chiedono di confermare l’impegno di mantenere le condizioni che hanno consentito a questa impresa di accreditarsi nel comparto come una importante e qualificata realtà industriale con la presenza e la partecipazione significativa ai principali programmi aeronautici.
I Ds chiedono a Finmeccanica, che detiene una quota nella proprietà e un peso fondamentale nella governance di Avio, un contributo concreto al progetto di rilancio.
Le capacità produttive e tecnologiche e i livelli di eccellenza raggiunti dall’intera azienda Avio rappresentano un patrimonio estremamente importante e prezioso per l’intero comparto aerospaziale europeo.
(non sono aerei di carta ma un punto di eccellenza del lavoro campano)
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