giovedì, agosto 31, 2006

Indulto, dalle cifre preoccupazioni per il trattamento dei tossicodipendenti.

I dati del ministero della Giustizia aggiornati a ieri: sono 23.426 i detenuti che hanno beneficiato dell'indulto, dei quali poco meno di 5.000 fruivano già di misure alternative. 8.250 gli stranieri, oltre 6.000 i tossicodipendenti; 2.400 ex-detenuti soffrono di patologie psichiatriche, 2.700 hanno malattie infettive. Ancora dati parziali sulla continuità di cura per i dipendenti da droghe, al nord quadro abbastanza tranquillo.
Il maggior numero di dimissioni si è registrato in Lombardia (3.261), Campania (2.754) e Sicilia (2.574).
Sono alcuni dei dati resi noti ieri sera durante l´incontro che si è svolto al Ministero della Salute, convocato alcune settime fa dallo stesso dicastero per rispondere ad alcune questioni cruciali: quale sarà la sorte dei detenuti tossicodipendenti dimessi per indulto? Sarà possibile assicurare loro una continuità di cura e di assistenza?
Entrando nel merito delle questioni relative ai detenuti tossicodipendenti, risulta che su un totale di 6.050 detenuti tossicodipendenti scarcerati per indulto, 3.245 siano in carico presso un Ser.T: un dato che desta preoccupazione, dal momento che se corrispondesse al vero oltre 2.800 resterebbero fuori da questa rete fondamentale di assistenza.

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