Esperti degli uffici legislativi dei ministeri degli interni e della giustizia daranno vita nei prossimi giorni a un tavolo di lavoro congiunto per dar seguito ai provvedimenti annunciati ieri per la lotta all'immigrazione clandestina. Lo hanno annunciato i ministri dell'Interno Giuliano Amato e della Giustizia Clemente Mastella. L'obiettivo del tavolo, afferma una nota del Viminale, è "la stesura di una bozza di provvedimento da sottoporre in tempi rapidi all'attenzione del Consiglio dei ministri".
Nella nota i due ministri sottolineano l'urgenza di perfezionare il sistema della cooperazione giudiziaria con i paesi di provenienza dei flussi migratori, nonché di promuovere quelle modifiche del codice processuale che consentano di far scattare la competenza delle direzioni distrettuali antimafia anche per il delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, per il quale si sta valutando anche la possibilità di introdurre un aumento della sanzione attualmente prevista.
"I ministri dell'Interno e della Giustizia - si legge ancora nel comunicato del Viminale - hanno condiviso la decisione di attivare presso la Criminalpol un desk interforze e, sul territorio agrigentino, di costituire un pool di investigatori, destinati entrambi a sostenere più incisivamente l'istruttoria giudiziaria" e "hanno altresì espresso apprezzamento per l'ipotesi che sia attivato un modello analogo anche sul fronte della magistratura inquirente".
Nella nota i due ministri sottolineano l'urgenza di perfezionare il sistema della cooperazione giudiziaria con i paesi di provenienza dei flussi migratori, nonché di promuovere quelle modifiche del codice processuale che consentano di far scattare la competenza delle direzioni distrettuali antimafia anche per il delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, per il quale si sta valutando anche la possibilità di introdurre un aumento della sanzione attualmente prevista.
"I ministri dell'Interno e della Giustizia - si legge ancora nel comunicato del Viminale - hanno condiviso la decisione di attivare presso la Criminalpol un desk interforze e, sul territorio agrigentino, di costituire un pool di investigatori, destinati entrambi a sostenere più incisivamente l'istruttoria giudiziaria" e "hanno altresì espresso apprezzamento per l'ipotesi che sia attivato un modello analogo anche sul fronte della magistratura inquirente".
4 commenti:
Si, probabilmente lo e
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Perche non:)
imparato molto
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