IMMIGRAZIONE: IL GOVERNO RIAPRE I FLUSSI, 350MILA NUOVI INGRESSI
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ad una nuova quota di ingressi per i lavoratori extracomunitari. Si tratta di 350 mila nuovi ingressi.
"Il decreto è un'applicazione rigorosa dell'art.3 comma 4 della Bossi-Fini che prevede la possibilità di nuovi decreti se necessario". Lo ha affermato il ministro dell'Interno Giuliano Amato parlando del decreto flussi, approvato dal cdm. "In questa occasione - spiega Amato - la possibilità c'era perché avevamo 517mila domande di ingresso tutte uguali".
CARITAS: IL GOVERNO CREA CLIMA DI COLLABORAZIONE
"Il nuovo decreto flussi crea un clima di collaborazione e mostra che il governo è attento al fenomeno dell'immigrazione". Oliviero Forti, responsabile immigrazione della Caritas italiana, accoglie favorevolmente il via libera del Consiglio dei ministri a una nuova quota di ingressi per 350 mila lavoratori extracomunitari. "Era fuori luogo consentire l'accesso solo a 180 mila immigrati a fronte di 500 mila richieste" aggiunge sottolineando che il provvedimento era atteso: "l'aspettavamo perché, sulla questione dei flussi, siamo stati consultati".
CDM: STOP A RESTITUZIONE BONUS BEBE'
Il Consiglio dei ministri ha dato disposizione al ministero dell'Economia di ''arrestare il processo di richiesta di restituzione del bonus bebe' di 1000 euro'' ai cittadini immigrati. Lo ha reso noto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, che ha definito la vicenda innescata dal governo di centrodestra ''particolarmente incresciosa''.
BINDI: SANATO ERRORE GOVERNO BERLUSCONI
Con la decisione, presa oggi dal Consiglio dei ministri, di non chiedere più agli immigrati la restituzione del bonus bebé "é sanato l'errore commesso dal precedente esecutivo". Lo sottolinea il ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi, per il quale la decisione odierna "ripristina un po' di equità e raccoglie le sollecitazioni che avevo avanzato insieme ai Ministri Amato e Ferrero".
dall'Ansa- clicca il titolo per ulteriori notizie.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ad una nuova quota di ingressi per i lavoratori extracomunitari. Si tratta di 350 mila nuovi ingressi.
"Il decreto è un'applicazione rigorosa dell'art.3 comma 4 della Bossi-Fini che prevede la possibilità di nuovi decreti se necessario". Lo ha affermato il ministro dell'Interno Giuliano Amato parlando del decreto flussi, approvato dal cdm. "In questa occasione - spiega Amato - la possibilità c'era perché avevamo 517mila domande di ingresso tutte uguali".
CARITAS: IL GOVERNO CREA CLIMA DI COLLABORAZIONE
"Il nuovo decreto flussi crea un clima di collaborazione e mostra che il governo è attento al fenomeno dell'immigrazione". Oliviero Forti, responsabile immigrazione della Caritas italiana, accoglie favorevolmente il via libera del Consiglio dei ministri a una nuova quota di ingressi per 350 mila lavoratori extracomunitari. "Era fuori luogo consentire l'accesso solo a 180 mila immigrati a fronte di 500 mila richieste" aggiunge sottolineando che il provvedimento era atteso: "l'aspettavamo perché, sulla questione dei flussi, siamo stati consultati".
CDM: STOP A RESTITUZIONE BONUS BEBE'
Il Consiglio dei ministri ha dato disposizione al ministero dell'Economia di ''arrestare il processo di richiesta di restituzione del bonus bebe' di 1000 euro'' ai cittadini immigrati. Lo ha reso noto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta, che ha definito la vicenda innescata dal governo di centrodestra ''particolarmente incresciosa''.
BINDI: SANATO ERRORE GOVERNO BERLUSCONI
Con la decisione, presa oggi dal Consiglio dei ministri, di non chiedere più agli immigrati la restituzione del bonus bebé "é sanato l'errore commesso dal precedente esecutivo". Lo sottolinea il ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi, per il quale la decisione odierna "ripristina un po' di equità e raccoglie le sollecitazioni che avevo avanzato insieme ai Ministri Amato e Ferrero".
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3 commenti:
non posso che compiacermi con queste scelte del governo in materia "sociale".
Sarebbe stato assurdo, a mio modo di vedere, chiedere la restituzione del bonus. Una volta che il pasticcio è fatto, non si può che "pagarne" le conseguenze.
ed io che sono italiano e che ho un reddito di pochissimo superiore ai 50.000 euro LORDI (messi insieme gli stipendi mio e di mia moglie) non avrei diritto ad incassarlo ugualmente? Io a questo punto direi di sì...
per me e una ingiustizia, si pou fare una diferenza cosi con i piu picooli (BANBINI)?io che sono comunitaria da 2007,sposata con citadino italiano ,sono in posseso della carta di sogiorno,e vivo in italia da 8 ani dove pago le tase e lavoro.dove sta la GIUSTIZIA ? non possono concedermi questo regalo per il mio banbino..
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