venerdì, giugno 16, 2006

Calcio Mondiali: tra guerra evocata e guerre vere....

Tra gli azzurri c'è fiducia e ottimismo circa le possiblità di ottenere un buon risultato sabato contro gli Stati Uniti. Gilardino dice di voler vincere anche pensando ai militari italiani impegnati nelle missioni all'estero. Ma sono gli Usa che cercano di stuzzicare gli azzurri usando toni da guerra.

Forse perché sanno che battere gli italiani è la loro "Mission Impossible", gli americani cercano di provocare e stuzzicare gli azzurri, usando termini e metafore da guerra.
Dai nostri atleti, però, solo una risposta chiara: niente provocazioni. Non bastavano i timori per la sicurezza di una partita già delicata per conto suo, visto che si tratta di due paesi impegnati in Iraq.
Totti e compagni, con molto senso di responsabilità, respingono il tentativo di trascinare Italia-Usa di Kaiserslautern su un piano di lotta di nervi.
Nel frattempo il nostro Ministro degli Esteri Massimo D'Alema parla con Condoliza Rice della guerra vera.
Il calcio metafora del mondo o ispiratore delle peggio cose?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Italia Ghana l'ho vista a metà. Dopo un pò mi sono accorto di tifare per i simpatici africani, e allora, per decenza, ho messo un bellissimo dvd. Per sabato ho organizzato un raduno a casa con cena.. perchè gli usa, a prescindere dalla mia fede calcistica debole, li voglio proprio veder perdere, almeno su un campo di calcio...