sabato, maggio 13, 2006

Per la Festa della Mamma

TESTIMONIANZE. CINDY SHEEHAN: PER LA FESTA DELLA MAMMA

[Riingraziamo Maria G. Di Rienzo (per contatti: sheela59@libero.it) peraverci messo a disposizione nella sua traduzione la seguente lettera diCindy Sheehan dell'11 maggio 2006. Cindy Sheehan ha perso il figlio Caseynella guerra in Iraq; per tutto il mese di agosto e' stata accampata aCrawford, fuori dal ranch in cui George Bush stava trascorrendo le vacanze,con l'intenzione di parlargli per chiedergli conto della morte di suofiglio; intorno alla sua figura e alla sua testimonianza si e' risvegliatonegli Stati Uniti un ampio movimento contro la guerra; e' stato recentementepubblicato il suo libro Not One More Mother's Child (Non un altro figlio dimadre), disponibile nel sito www.koabooks.com]
Mia cara amica,la prossima domenica segnera' la terza Festa della Mamma che io passo privadel mio figlio maggiore. Casey fu ucciso in Iraq giusto cinque settimaneprima di questa ricorrenza, nel 2004. Da allora, ogni giorno e'un'incredibile esperienza di dolore e di nostalgia: per Casey e per il suoperduto futuro. I giorni speciali, come le vacanze e i compleanni, sembranodiventare sempre piu' duri. Casey non mi chiamera' piu' al telefono peraugurarmi una felice Festa della Mamma. Non ricevero' piu' da lui buffibigliettini di auguri. Non avro' mai una nuora o dei nipotini, da Casey.George e Laura Bush probabilmente celebreranno la Festa della Mamma con leloro figlie, nella sicurezza e nella felicita' che danno lo stare insieme.Jenna e Barbara non verranno mai messe in pericolo dalle politiche rapaci edistruttive del loro padre, politiche che hanno precipitano troppe di noimadri, in tutto il mondo, in una spirale di sofferenza e di vuoto.Quest'anno, per la Festa della Mamma, io mi uniro' a Codepink e ad altremadri provenienti da tutto il paese in una veglia di 24 ore di fronte allaCasa Bianca, che comincera' sabato 13 maggio alle 3 del pomeriggio.Chiederemo la fine dell'occupazione in Iraq, prima che vengono prodottealtre Cindy e altri Casey. Noi madri e figlie e figli di tutto il mondochiederemo anche che il nostro governo non invada l'Iran, e non distrugga lepossibilita' che ancora abbiamo di vivere in un mondo di pace. Con noi cisara' l'attrice Susan Sarandon e molte altre madri che hanno il coraggiodella pace, e stanno lavorando per gli stessi scopi.George Bush non si e' mai incontrato con me per rispondere fu quale fosse lanobile causa grazie alla quale Casey, oltre 2.400 giovani americani emigliaia di innocenti civili iracheni sono morti.Combattere la "guerra al terrorismo" con una guerra di terrorismo perarricchire la macchina della guerra non e' una nobile causa. La pace lo e'.Per favore, unitevi a noi per rendere realta' il nostro sogno di questanobile causa. Se potete, venite a Washington, oppure partecipate ad unadelle attivita' locali. Sostenete il nostro impegno mandando una rosa ofacendo una donazione (tutte le informazioni sulle rose inviate alle madriirachene, le veglie in altre citta', ecc. possono essere trovate suwww.democracyinaction.org).E lavorate con noi nei mesi che verranno, a costruire un movimento di madried altri abbastanza potente da fermare questa guerra, e la prossima.

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