I referenti nazionali e locali delle più importanti realtà del laicato religioso insieme per la due giorni “Cristiani, da Napoli per un nuovo Mezzogiorno” a Cappella Cangiani
Napoli, 12 gennaio 2005 - Si avvicina il grande appuntamento nazionale di Retinopera a Napoli. Il coordinamento di associazioni di matrice cattolica, che vanno dalle Acli all’Azione Cattolica, dall’Agesci al CSI, passando da Col diretti alla Cisl, fino al Movimento dei Focolari e all’Uneba, solo per citare qualche esempio, si sono dati appuntamento nel capoluogo partenopeo, per una due giorni dal titolo “Cristiani, da Napoli per un nuovo Mezzogiorno”, il 21 ed il 22 gennaio a Cappella Cangiani, presso l’Istituto Sant’Ignazio di Loyola.
“Per noi Napoli è quasi una officina per riflettere sui problemi, sulle contraddizioni e sulle speranze di una metropoli. – afferma il presidente provinciale delle Acli, Pasquale Orlando - E per confrontarsi, a partire da grandi domande: come contribuire, da cristiani, a rendere più umano il volto delle nostre città? come non smettere di essere attenti al Sud, ai suoi problemi, alle sue ricchezze, ai tentativi di nuova cittadinanza che prendono corpo spesso a partire proprio dalla realtà organizzata dei cattolici? la vita della città può essere laboratorio per la rigenerazione della politica?”
“Retinopera si dà appuntamento a Napoli, per continuare nell’esperienza di dialogo e di confronto avviato tra movimenti e associazioni ecclesiali o di ispirazione cristiana. – afferma Mario Di Costanzo, consigliere nazionale di Azione Cattolica - Dimensione nazionale e dimensione locale in dialogo, alla ricerca del profilo di una nuova cittadinanza.”
Retinopera è una associazione nazionale promossa da cattolici italiani, impegnati nell’associazionismo, nel sindacato, nel volontariato, nella cooperazione e in altre istituzioni sociali, civili ed economiche. E’ la proposta di dare vita ad una diffusa “Opera delle Reti”, significativa di una esplicita autonomia del sociale, fondata sulla Dottrina Sociale della Chiesa, per una nuova stagione del movimento cattolico in Italia, per offrire un servizio “bello e utile” alla vita del nostro paese.
Decine gli ospiti che interverranno alla manifestazione. Tra i napoletani, a parte Di Costanzo e Orlando, ci saranno, tra gli altri, Massimo Milone, Capo servizi giornalistici TGR Campania e Presidente nazionale UCSI; Pino Acocella, Vice Presidente del CNEL; Padre Fabrizio Valletti, Rettore Chiesa S. Maria della Speranza in Scampia; Rosa Jervolino Russo, Sindaco di Napoli e moltissimi altri nomi del mondo dell’associazionismo e del sociale partenopeo.
Il momento centrale della manifestazione sarà il 22 mattina, alle 9, con la tavola rotonda dal titolo “9,00 Napoli – Italia: laboratorio per una nuova cittadinanza”, moderato dal presidente del Forum Nazional del Terzo Settore, Edo Patriarca e gli interventi di Luigi ALICI (Presidente AC), Paolo BEDONI (Presidente Coldiretti), Luigi BOBBA (Presidente ACLI), Edio Costantini (Presidente CSI), Lucia Fronza (Movimento dei Focolari), Maurizio Giordano (Presidente UNEBA), Marco Impagliazzo (Presidente Comunità di S. Egidio), Sergio Marelli (Direttore generale FOCSIV), Wilma MAZZOCCO (Presidente Federsolidarietà), Savino Pezzotta (Segretario generale CISL), Dina TUFANO (Capo Guida AGESCI).
I giornalisti potranno accreditarsi con una semplice richiesta all’addetto stampa della manifestazione, Michele M. Ippolito, al numero 3403008340 o alla e-mail michele.ippolito@fastwebnet.it
La presente iniziativa, promossa a livello nazionale da RETINOPERA, a livello locale è stata curata da un gruppo di lavoro composto dalle seguenti associazioni: AC, ACLI, AGESCI, Coldiretti, Comunità di S. Egidio, CPS-FOCSIV, CSI, Movimento dei Focolari.
RETINOPERA è un’Associazione nazionale promossa da cattolici italiani, impegnati nell’associazionismo, nel sindacato, nel volontariato, nella cooperazione e in altre istituzioni sociali, civili ed economiche. E’ la proposta di dare vita ad una diffusa “Opera delle Reti”, significativa di una esplicita autonomia del sociale, fondata sulla Dottrina Sociale della Chiesa, per una nuova stagione del movimento cattolico in Italia, per offrire un servizio “bello e utile” alla vita del nostro paese
Napoli, 12 gennaio 2005 - Si avvicina il grande appuntamento nazionale di Retinopera a Napoli. Il coordinamento di associazioni di matrice cattolica, che vanno dalle Acli all’Azione Cattolica, dall’Agesci al CSI, passando da Col diretti alla Cisl, fino al Movimento dei Focolari e all’Uneba, solo per citare qualche esempio, si sono dati appuntamento nel capoluogo partenopeo, per una due giorni dal titolo “Cristiani, da Napoli per un nuovo Mezzogiorno”, il 21 ed il 22 gennaio a Cappella Cangiani, presso l’Istituto Sant’Ignazio di Loyola.
“Per noi Napoli è quasi una officina per riflettere sui problemi, sulle contraddizioni e sulle speranze di una metropoli. – afferma il presidente provinciale delle Acli, Pasquale Orlando - E per confrontarsi, a partire da grandi domande: come contribuire, da cristiani, a rendere più umano il volto delle nostre città? come non smettere di essere attenti al Sud, ai suoi problemi, alle sue ricchezze, ai tentativi di nuova cittadinanza che prendono corpo spesso a partire proprio dalla realtà organizzata dei cattolici? la vita della città può essere laboratorio per la rigenerazione della politica?”
“Retinopera si dà appuntamento a Napoli, per continuare nell’esperienza di dialogo e di confronto avviato tra movimenti e associazioni ecclesiali o di ispirazione cristiana. – afferma Mario Di Costanzo, consigliere nazionale di Azione Cattolica - Dimensione nazionale e dimensione locale in dialogo, alla ricerca del profilo di una nuova cittadinanza.”
Retinopera è una associazione nazionale promossa da cattolici italiani, impegnati nell’associazionismo, nel sindacato, nel volontariato, nella cooperazione e in altre istituzioni sociali, civili ed economiche. E’ la proposta di dare vita ad una diffusa “Opera delle Reti”, significativa di una esplicita autonomia del sociale, fondata sulla Dottrina Sociale della Chiesa, per una nuova stagione del movimento cattolico in Italia, per offrire un servizio “bello e utile” alla vita del nostro paese.
Decine gli ospiti che interverranno alla manifestazione. Tra i napoletani, a parte Di Costanzo e Orlando, ci saranno, tra gli altri, Massimo Milone, Capo servizi giornalistici TGR Campania e Presidente nazionale UCSI; Pino Acocella, Vice Presidente del CNEL; Padre Fabrizio Valletti, Rettore Chiesa S. Maria della Speranza in Scampia; Rosa Jervolino Russo, Sindaco di Napoli e moltissimi altri nomi del mondo dell’associazionismo e del sociale partenopeo.
Il momento centrale della manifestazione sarà il 22 mattina, alle 9, con la tavola rotonda dal titolo “9,00 Napoli – Italia: laboratorio per una nuova cittadinanza”, moderato dal presidente del Forum Nazional del Terzo Settore, Edo Patriarca e gli interventi di Luigi ALICI (Presidente AC), Paolo BEDONI (Presidente Coldiretti), Luigi BOBBA (Presidente ACLI), Edio Costantini (Presidente CSI), Lucia Fronza (Movimento dei Focolari), Maurizio Giordano (Presidente UNEBA), Marco Impagliazzo (Presidente Comunità di S. Egidio), Sergio Marelli (Direttore generale FOCSIV), Wilma MAZZOCCO (Presidente Federsolidarietà), Savino Pezzotta (Segretario generale CISL), Dina TUFANO (Capo Guida AGESCI).
I giornalisti potranno accreditarsi con una semplice richiesta all’addetto stampa della manifestazione, Michele M. Ippolito, al numero 3403008340 o alla e-mail michele.ippolito@fastwebnet.it
La presente iniziativa, promossa a livello nazionale da RETINOPERA, a livello locale è stata curata da un gruppo di lavoro composto dalle seguenti associazioni: AC, ACLI, AGESCI, Coldiretti, Comunità di S. Egidio, CPS-FOCSIV, CSI, Movimento dei Focolari.
RETINOPERA è un’Associazione nazionale promossa da cattolici italiani, impegnati nell’associazionismo, nel sindacato, nel volontariato, nella cooperazione e in altre istituzioni sociali, civili ed economiche. E’ la proposta di dare vita ad una diffusa “Opera delle Reti”, significativa di una esplicita autonomia del sociale, fondata sulla Dottrina Sociale della Chiesa, per una nuova stagione del movimento cattolico in Italia, per offrire un servizio “bello e utile” alla vita del nostro paese
2 commenti:
necessita di verificare:)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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