lunedì, novembre 07, 2005

Debutta "Reti in opera"



E' nata formalmente l'associazione “Retinopera”, che dal 2002 riunisce diverse realtà del mondo cattolico e sociale.Finora vi hanno aderito Aci, Agesci, Acli, Sant'Egidio, Csi, Ctg, Focsiv, Fondazione Toniolo, Coldiretti, Uneba. Siglata oggi dal notaio, dunque, la costituzione del coordinamento in associazione, formata a sua volta da associazioni e movimenti, ma anche da singoli, tra i quali il leader della Cisl Savino Pezzotta; Maria Luisa Santolini, presidente del Forum per le associazioni familiari; Edoardo Patriarca, portavoce del Forum per il Terzo settore; Sergio Marelli, presidente dell'Associazione ong italiane e direttore generale della Focsiv. Il consiglio direttivo è formato sia dai presidenti delle associazioni che dalle persone singole; lo statuto e il manifesto sono quelli stabiliti già nel 2002. Coordinatori di Retinopera saranno Paola Bignardi, presidente dell'Azione cattolica italiana, e Luca Jahier delle Acli; alla segreteria saranno impegnati Lino Lacagnina, presidente dell'Agesci, con Luca Ricciardi della Comunità di Sant'Egidio e don Adriano Vincenti della Fondazione Toniolo, mentre il tesoriere scelto è Franco Pasquali. “Luogo di riflessione politico-culturale”: così Luigi Bobba (nella foto), presidente delle Acli, aveva definito Retinopera, “iniziativa di collegamento tra realtà associative cristiane”. L'obiettivo, secondo Bobba, è quello di “promuovere un'azione sociale e culturale dei credenti ispirata all'integralità e alla radicalità del Magistero sociale della Chiesa. Nessuna tentazione di voler ricostituire un del tutto improbabile partito dei cattolici - una nuova Dc - bensì l'esigenza e l'urgenza che i cristiani presenti e organizzati nei movimenti, nelle associazioni, nel sindacato e nel volontariato, oltre a cooperare e collaborare con altri soggetti di diversa ispirazione, possano - vorrei dire debbano - anche promuovere comuni luoghi di dialogo, elaborazione culturale e azione sociale”. “Il nostro tentativo – conclude il presidente delle Acli - è anche una reazione ad una deriva crescente: la riduzione della dottrina sociale della Chiesa a supermercato, nel quale ciascuno prende ciò che gli serve per giustificare scelte già precedentemente operate”.
A Napoli nel prossimo gennaio grande evento territoriale per la nuova aggregazione.

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