mercoledì, marzo 28, 2012

PREMIO BEARZOT: L'US ACLI PREMIA MAZZARRI




È Walter Mazzarri il vincitore della seconda edizione del premio Enzo Bearzot, promosso dall’Unione sportiva Acli con il patrocinio della Figc del Coni.

Questa la motivazione del premio:

“Come Enzo Bearzot, Walter Mazzarri ha sempre costruito nelle sue squadre gruppi granitici, impermeabili a tutto. I calciatori lo adorano, ricambiati da un allenatore che li difende sempre, a volte anche con modi ruvidi. Uno spogliatoio “comunità” quasi di altri tempi fondato su un rapporto che, se per il “grande Vecio” era quasi paterno, per Walter pare quello di un fratello maggiore. È certamente questo uno dei segreti di una carriera che in 12 anni lo ha visto cogliere grandi successi in tutte le società dove ha lavorato, con eccellenti capacità tecnico-tattiche che lo hanno portato a centrare in ogni stagione e in tutte le categorie risultati sempre superiori agli obiettivi fissati.” 

Questo il ringraziamento del tecnico azzurro: "Sono felice ed orgoglioso di ricevere questo importantissimo premio, frutto del lavoro svolto in questi anni. Sono estremamente emozionato ad essere accostato ad un grandissimo tecnico quale è stato Enzo Bearzot".

Il premio sarà consegnato a Napoli il prossimo 26 Maggio nel corso di una tre giorni in cui è prevista, accanto alle finali nazionali dei campionati Us Acli, anche una serie di convegni, seminari e workshop.

Tra le iniziative in programma, d’intesa con la Figc, c'è anche la visita al carcere minorile di Nisida per un incontro-dibattito con i giovani sul tema del valore educativo dello sport. Un tema che quest’anno l’Us Acli svilupperà anche attraverso tre appuntamenti sul territorio, programmati a Palermo dal 27 al 30 Aprile prossimo, a Padova dal 10 al 13 Maggio e a Roma dal 18 al 20 maggio.

“Con la manifestazione Us Acli Sport in tour - ha detto il presidente Marco Galdiolo- intendiamo allargare il discorso, intrapreso con il premio Bearzot, legato all’aspetto sociale ed educativo che deve essere alla base dello sport, veicolo straordinario di messaggi positivi volti a favorire integrazione e inclusione sociale, aggregazione e coinvolgimento dei giovani in percorsi formativi sani.”

Pensioni: Acli, ragioni sciopero sindacati sono piu' che condivisibili



(ASCA) - Roma, 28 mar - ''Le ragioni della manifestazione unitaria sulle pensioni promossa dai sindacati per il 13 aprile sono piu' che condivisibili''. Lo afferma il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, commentando l'annuncio della mobilitazione indetta da Cgil, Cisl e Uil per risolvere il nodo dei lavoratori cosiddetti ''esodati'' e delle ''ricongiunzioni onerose''.

''Questioni sacrosante - spiega Olivero - dietro le quali si celano situazioni di grave disagio e di palese ingiustizia. Un Governo responsabile non puo' non tenerne conto''. Il presidente delle Acli invita l'Esecutivo ad ''intervenire per correggere gli effetti distorti della riforma delle pensioni''. ''Si puo' infatti accettare l'innalzamento dell'eta' pensionistica, ma si deve assolutamente garantire la copertura per quei lavoratori licenziati o incentivati a lasciare il posto di lavoro con la prospettiva della pensione vicina, ma che ora in virtu' delle nuove norme rimarrebbero per troppo tempo privi di reddito''.

''Allo stesso tempo - aggiunge Olivero - occorre risolvere la questione delle cifre esorbitanti richieste per ricongiungere contributi pensionistici da un ente all'altro, in base ad una norma contenuta nella legge 122 del 2010. Di fronti a casi palesi di ingiustizia, il Governo e' chiamato ad intervenire con intelligenza e buon senso''.

''Le parti sociali - conclude il presidente delle Acli - stanno mostrando grande senso di responsabilita' nella gestione di questa crisi economica. Il Governo sta facendo altrettanto e deve continuare a farlo, con la consapevolezza che la tenuta sociale di un Paese e' fondamentale quanto la sua tenuta contabile''.

Analoga la posizione della Fap ACLI che da tempo sostiene con il segretario nazionale Pasquale Orlando la giusta posizione degli esodati e di tutti i precari della riforma delle pensioni.

martedì, marzo 27, 2012

Non autosufficienza, il piano nazionale è urgente

Non autosufficienza, il piano nazionale è urgente

Acli Avellino: Alla presidenza Acli riconfermata Francesca Silvestri

Francesca Silvestri, 33 anni, avellinese, avvocato, è stata riconfermata presidente delle Acli di Avellino. L’elezione è avvenuta al termine della riunione del nuovo consiglio delle Acli venuto fuori dal 23° congresso provinciale svoltosi ad Avellino lo scorso 10 marzo. Nominati anche i due vicepresidenti che sono Giovanni Perito e Domenico Sarno. Membri dell’ufficio di presidenza sono Giuseppe Pacifico, Salvatore Mondo, Andrea Famiglietti e Francesco Melillo. Oltre Silvestri, del consiglio provinciale Acli fanno parte Giuseppe Pacifico, Domenico Sarno, Maria Caggiano, Rachele Fusco, Maurilio Calandro, Sara Pisacreta, Salvatore Mondo, Tiziana Cipriano, Francesco Melillo, Agata Pagliuca, Pamela de Pasquale, Andrea Famiglietti, Antonio Romano, Luca Solomita, Antonio Manganiello, Michele Capuano e Luciano Colucci. Prossimi impegni per le Acli irpine saranno il congresso regionale che si terrà a Telese Terme il 14 aprile (cui parteciperanno, in qualità di delegati, Francesca Silvestri, Giovanni Perito, Domenico Sarno, Giuseppe Pacifico, Gerardo Salvatore, Andrea Famiglietti, Maurilio Calandro, Rosanna Repole, Francesco Melillo) e quello nazionale in programma a Roma dal 3 al 6 maggio (delegati Francesca Silvestri, Giovanni Perito, Domenico Sarno, Gerardo Salvatore e Andrea Famiglietti).

Comune e CSV per potenziare il Welfare

Firmato un protocollo d'intesa tra Comune di Napoli e Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) allo scopo di sviluppare interventi congiunti per potenziare il welfare cittadino. Si tratta di un vero e proprio prototipo, nonché una manifestazione concreta di sussidiarietà orizzontale, che non intende sostituirsi alla funzione pubblica ma proporsi come complementare e coinvolgerà tutte le dieci municipalità.

sabato, marzo 24, 2012

Acli Campania: Congresso Regionale a Telese Terme il 14 aprile 2012

laboratorio acli campania: Acli Campania: Congresso Regionale a Telese Terme il 14 aprile 2012

Filiberto Parente riconfermato Presidente delle Acli Sannite


 Filiberto Parente riconfermato Presidente delle ACLI SANNITE. Vice presidenti del sodalizio per il prossimo quadriennio saranno Gianni De Masi (Vicario), Iryna Ramanenka e Ennio Chicchiello. Giovedì 22 marzo presso il Centro Servizi del Volontariato si è insediato -dopo il XXII Congresso Provinciale svoltosi all'inizio del mese - il Consiglio Provinciale delle Acli durante il quale si è discusso su diversi argomenti ,primo fra tutti l'elezione del Presidente e dei membri di presidenza.
Dopo la preghiera iniziale affidata a Padre Vittorio Balzarano, Antonio Meola- Presidente del CESVOB- ha preso la parola per i saluti iniziali . L'assemblea ha quindi affrontato i vari punti all'ordine del giorno procedendo innanzitutto alla rielezione -all'unanimità- di Filiberto Parente alla carica di Presidente delle Acli di Benevento.Vice presidenti del sodalizio per il prossimo quadriennio saranno Gianni De Masi (Vicario), Iryna Ramanenka e Ennio Chicchiello. Nel nuovo Consiglio di Presidenza entrano Nicola Pennucci, Antonio Meola. Pina Pedà, Rita Piantedosi, Padre Vittorio Balzarano, Francesca M.Intorcia, Domenico Zampelli, Ugo Esposito, Rosa Di Notte e Adriano Pastore. Revisori dei conti sono stati nominati Antonella Bibò ,Michele Fusco, Achille Antonaci. Mentre Alberto Abbuonandi e Stefania Angelone consulenti esterni.
Componenti del Consiglio Provinciale eletti lo scorso 3 marzo sono: 1) Filiberto Parente; 2) Vittorio padre Balzarano; 3) Luigi Cadone; 4) Giovanni De Masi; 5) Patrizia Di Giovannantonio; 6) Francesca Maria Intorcia; 7) Ugo Esposito; 8) Ennio Cicchiello; 9) Antonio Meola; 10) Nicola Pennucci; 11) Giuseppina Pedà; 12) Rita Piantedosi; 13) Rosa Di Notte; 14) Adriano Pastore; 15) Sergio Tanga; 16) Carmine Tirino; 17) Domenico Zampelli; 18) Nicola Panella; 19) Iryna Ramanenka. Per le associazioni specifiche Ivan Domenico Maio (US Acli), Pasquale Napolitano (UNASP), Ubaldo Cuccillato (IPSIA) e Giuseppe Castaldi (Acli Anni Verdi).
Il neo eletto Presidente Parente ha dichiarato : "Noi cattolici abbiamo pensato tante volte che potevamo utilizzare gli strumenti del potere per affermare i nostri valori, le nostre prospettive. Oggi dobbiamo essere capaci di rendere visibile invece un altro potere, quello che risiede nel significato di quello che facciamo e di quello che siamo. Il nostro fare politica è nel nostro essere vite che parlano. C'è bisogno di un noi, continua il presidente Parente, di un camminare appoggiati gli uni agli altri, un noi che si offre, che si dà, per cambiare e nel cambiare cambia se stesso. Noi dobbiamo sicuramente in questa nuova stagione tendere ad un cristianesimo nudo, essenziale, libero dal sacro ma sacramentale, proprio come segno del vivere, della libertà come liberazione dal male, come segno del diventare adulti, della comunione, dell'amore, del perdono, della cura delle nostre e delle altrui infermità, che siano esse economiche, sociali e morali".  

martedì, marzo 20, 2012

Benevento Comitato Inps: Antonio Follo eletto presidente


Dopo il rinnovo del Comitato Provinciale Inps di Benevento, avvenuto nei mesi scorsi, oggi si è provveduto all’ elezione del presidente di tale organismo. E’ stato eletto Antonio Follo, segretario organizzativo Cisl del Sannio.
L’organismo svolge le funzioni di seconda istanza nel caso di controversia sulla concessione della pensione. Vice Presidente è stato eletto Sergio Vitale, direttore di Confindustria. La carica di presidente, infatti, spetta alle organizzazioni dei lavoratori, la vicepresidenza a quelle dei datori di lavoro. Del Comitato fanno parte 7 membri dei sindacati, 7 degli imprenditori, un rappresentante dell’Inail e uno della Direzione Provinciale del lavoro. La carica è quasi un monopolio della Cisl, da un trentennio. Nicolella l’ha ricoperta a lungo, tranne una breve presidenza della Cgil, con Titti Covino, durata 14 mesi.
“Tale affermazione di prestigio – si legge in una nota del segretario generale della Cisl, Attilio Petrillo – vuole essere il fiore all’occhiello per la nostra organizzazione che ha ricevuto consensi favorevoli sia dagli organi istituzionali che dalle altre organizzazioni categoriali e sindacali, che hanno voluto accordare alla Cisl, e in particolare ad Antonio Follo, la propria fiducia per un percorso di  rilancio, di rinnovo e di dinamicità per l’ente rappresentato. All’amico Antonio Follo gli auguri più sinceri della Cisl del Sannio e di tutti i dirigenti dell’ oganizzazione per un lavoro proficuo, valido e di rilancio dell’ istituzione da lui rappresentata, soprattutto in prospettiva di aiuto a quelle fasce più deboli e bisognose di attenzione particolare, sia da parte delle istituzioni che dalla società civile”.

lunedì, marzo 19, 2012

Congresso ACLI Molise: Sabrina Simone eletta presidente


Ricco dibattito all'XI Congresso regionale delle Acli Molisane introdotto dalla relazione del Presidente uscente Dante Cicchini. L'assemblea dei delegati e presidenti dei circoli delle province di Campobasso e Isernia ha affrontato i temi congressuale con particolare attenzione alla crisi e alle sue ricadute sul terreno occupazionale ed economico difficile di una piccola regione. I lavori presieduti da Pasquale Orlando segretario nazionale della FAP Acli hanno approfondito in modo particolare la questione dell'invecchiamento attivo e del dialogo tra le generazioni. Al dibattito oltre tanti delegati hanno preso parte autorità ed esponenti politici nazionali e regionali, Premiati i volontari e i militanti anziani che da decenni servono le locali popolazioni attraverso il gratuito impegno nei servizi delle acli. Al termine della giornata il consiglio regionale espresso dal voto ha eletto Sabrina Simone nuovo presidente regionale delle ACLI puntando sulle capacità e la preparazione politica e culturale di una giovane donna. "Le ricerche e i sociologi dicono che essere giovane, donna e meridionale sia la sfortuna maggiore- ha affermato Sabrina Simone- sfatiamo questo mantra costruendo il futuro delle nuove generazioni meridionali con coraggio e determinazione".

domenica, marzo 18, 2012

La Fap ACLI alla Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone (la più antica del mondo)

Nell’antica fonderia della Campane “Marinelli” si fanno campane per le più prestigiose chiese del Mondo. Le campane sono fatte a mano, nel senso che è la mano dell’uomo che fabbrica i “modelli”, governa il rivolo di lava nella fornace a legna sino alle “forme” interrate nella fossa di colata. Nascono cosi’ quelli che sono considerati rarissimi capolavori dell’artigianato artistico. Assistere a una colata, poi, è un’esperienza indescrivibile. Per i Marinelli la campana è campana dell’uomo, elemento della sua storia, figlia della sua cultura, voce del suo cuore. E in questa ottica le hanno dedicato un bel museo, che hanno giustamente chiamato “Museo Storico della Campana”. Attiguo alla fonderia , ripropone un viaggio nella memoria, tra oggetti di lavoro e d’arte che hanno segnato il tempo della materia e dello spirito di più civiltà.
La Fonderia Marinelli il 19 marzo 1995 è stata visitata da Giovanni Polo II in occasione della sua visita nella cittadina di Agnone.

acli Isernia: visita ad Agnone tra tipicità e nuova economia del territorio....

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domenica, marzo 11, 2012

"Macchine ruggenti in pole position" di Bartolo Ciccardini




“Non è un optional per i cattolici l’impegno in politica, anzi, la loro presenza diffusa sul territorio già dice la volontà di reagire alla tentazione di chiudersi nel privato e di scaricare sugli altri l’incombenza di prendersi cura della cosa pubblica”.
Ha detto queste parole Mons. Crociata, Segretario della CEI ai responsabili delle 96 scuole ed iniziative di formazione politica promosse dalle diocesi.
“Dalla società italiana infatti sale una domanda, un bisogno oggettivo di partecipazione e noi cattolici abbiamo la tradizione e la cultura adeguate per rianimare il senso della solidarietà e del bene comune nel territorio e in tutta Italia”(da AvvenireSette 4 marzo 2012).
L’accenno al territorio fa sperare che queste esigenze, ricordate molte volte da tanto tempo, riescano a concretarsi in liste civiche di ispirazione sociale cristiana, aperte ai volenterosi, nelle prossime elezioni amministrative. L’appello appare meno concludente e meno deciso nella frase finale: “L’importanza di non perdere alcune parole antiche, che possono contribuire ad un nuovo alfabeto sociale. Queste parole (vita e famiglia, lavoro e partecipazione, libertà e relazione, politica e rappresentanza) vanno rilanciate nelle scuole”L’interrogativo che ci assale è infatti questo: perché vanno rilanciate nelle scuole? Non dovrebbero essere rilanciate facendo azione sociale a cominciare dalla partecipazione alle elezioni?
Sono domande importanti perché i sondaggi ci dicono che la metà degli elettori cattolici si asterrà dal voto.

Ma il panorama ricco di appelli e di propositi si arricchisce, lo notiamo con gioia, con la pubblicazione del libro di Luca Diotallevi, personaggio che molto stimiamo. Diotallevi è stato il Segretario dei lavori della famosa 46ma Settimana Sociale dei Cattolici che si è svolta Reggio Calabria nell’ottobre scorso e che ha promosso una serie infinita di documenti, propositi e programmi di numerose associazioni cattoliche (e di cui si aspetta ancora il documento finale). Diotallevi ha partecipato a Todi al Forum delle Associazioni Cristiane che si proponevano la formazione di un “soggetto politico”di cui Luca potrebbe essere autorevole leader. Il titolo del libro è insieme liberatorio e preoccupante: “L’ultima chance. Per una generazione nuova di cattolici in politica”.
Nella prefazione Diotallevi scrive: “Servono grandi riforme ma mancano i riformatori. Tutto questo chiama in causa i cattolici per responsabilità precise per quello che chiedono alla politica e per quello che danno o non danno all’elaborazione politica e all’azione politica”.
E poi dopo una nostalgica memoria di De Gasperi dice con chiarezza:“Il fallimento del riformismo politico in Italia chiama in causa i cattolici perché essi un  tempo hanno saputo promuovere iniziative politiche (capaci di risultati coerenti, consistenti e duraturi).
Dopo una acuta analisi che va dal guelfismo al popolarismo ed alla democrazia cristiana e dopo aver definitivo il berlusconismo “una supplenza” Diotallevi conclude:“In sintesi ciò che queste pagine si propongono non è arrivare a duna soluzione, di cui pure c’è urgenza, ma più modestamente individuare dei nodi e dare qualche contributo per affrontarli insieme. Quale sia la soluzione è difficile dirlo, ma magari è in questa direzione solo un po’ più avanti (…) L’impressione che potrebbe venire al lettore, è quella di una certa lentezza nel procedere ma – al netto dei limiti di chi scrive – questa lentezza è una delle caratteristiche che distingue il discernimento da un qualsiasi discorso edificante o da un comizio”.
E no! Caro Diotallevi, il discernimento va bene, ma dopo sei anni dal convegno di Verona, non siamo ancora in grado di presentare una lista civica alle elezioni comunali per andare a fare un po’ più di sussidiarietà per le famiglie che muoiono ? Abbiamo proprio perduto“l’ultima chance” del tuo titolo indovinatissimo! Infine, dopo tanto discernimento, qualcuno dovrà pur farlo qualche comizio.
Siamo invece più d’accordo sulla finale del tuo libro.
“Una generazione nuova di cattolici impegnati in politica è realisticamente possibile e precisamente è questa concrea possibilità a rendere la cosa moralmente rilevante. Di una generazione nuova di uomini e di donne che hanno qualche possibilità di partecipare a d una iniziativa politica riformista capace di successo, capace dunque di cercare e costruire un alleanza politica con riformismi di altre ispirazioni, l’eredità viva del popolarismo può essere il motivo ispiratore. Di tutto questo si può dire che è possibile, forse anzi è ora”.
Ti approviamo decisamente, però con una piccola correzione: “E’ ora, senza forse e senza anzi”. Ci colpisce e ci rallegra il grido di allarme di Giuseppe De Rita sul Corriere  del 4 marzo 2012. De Rita parte da una critica profondo al metodo di governo del Presidente Monti: “Lo spostamento verso l’alto di un potere di indirizzo e di governo che sacrifica gli spazi dei soggetti di base (individuali e familiari) e il ruolo dei soggetti intermedi”(…)“In altre parole due cardini del pensiero sociale e cattolico sono messe in discussione”.
Non sono in grado di giudicare se il vero pericolo per i cattolici sia  Monti, ma sono in grado di costatare che è vera la preoccupazione di Giuseppe De Rita quando scrive: “Basta al tale proposito ricordare che solo ad ottobre un po’ tutti (giornalisti, politici, cardinali, leaders dell’associazionismo) ritenevano alle porte una ricomposizione forte della presenza pubblica dei cattolici e probabilmente la nascita di un nuovo soggetto (forse un partito ) su cui incardinare tale presenza. A distanza di soli quattro mesi, tal prospettiva è scomparsa dall’ordine del giorno”.
Non siamo convinti che sia stata l’azione politica di Monti a far scomparire dall’orizzonte il progetto di Reggio Calabria e di Todi volto a promuovere un nuovo soggetto politico. Comunque l’auspicio di Giuseppe De Rita è condivisibile quando di nuovo scrive:“Sarebbe bello se (i cattolici ndr) potessero riprendere un ruolo dialettico nella gestione socio-politica di questo dedicato momento della società evitando la condanna a doversi difendere in polemiche terra terra”.

P.S. Questi ed altri scritti e commenti di questi giorni ci fanno pensare ad una potente macchina da corsa, con il motore ruggente e le gomme riscaldate che freme sulla linea di partenza aspettando il semaforo verde e il via della corsa. Tuttavia la macchina sembra avere i freni bloccati. Ha l’ordine di partire ma qualcosa le impedisce di farlo. Il sospetto  che ci viene in mente è che meccanici dell’officina stiano preparando un'altra auto da corsa o meglio stiano rimettendo in piedi un auto che ha subito un grave incidente. Mi si insinua l’idea che si possa sotto il nome nuovo di Partito Popolare Europeo rimettere in sesto come soggetto politico figlio delle esortazioni del Papa e dei propositi della Cei, il partito di Berlusconi, con ribattezzato, quasi fosse una nuova democrazia cristiana. Cosa che sarebbe come rimpastare di nuovo un panettone andato a male.

congresso Acli nella città dei Sassi...



Sabato 10 Marzo 2012 si è tenuto presso la Mediateca Provinciale il XXII CONGRESSO PROVINCIALE DELLE ACLI DI MATERA. Dopo un intenso Momento di spiritualità con Padre Emanuele Di Mare – assistente spirituale provinciale c'è stata la relazione del Presidente Provinciale Domenico Corrado sul tema: “Le Acli della Provincia di Matera tra riforma organizzativa e auto-riforma associativa”. Molti interventi dei rappresentanti delle Istituzioni, forze politiche e sociali Hanno preso paarte al dibattito anche il presidente regionale ACLI Leonardo Braico e il presidente di potenza Gennaro Napodano. Ricco dibattito ed Assemblea dei Presidenti di Circolo. Ha presieduto i lavori Congressuali Pasquale Orlando, segretario nazionale Fap ACLI che ha concluso l'assemblea illustrando il percorso nazionale dell'associazione e indicando le sfide del prossimo quadriennio di vita associativa.

venerdì, marzo 09, 2012

Acli, 150 posti per campi estivi giovani volontari all'estero: Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Brasile, Kenya e Mozambico.


Aperte le iscrizioni per campi in Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Brasile, Kenya e Mozambico.


Sono aperte le iscrizioni per i prossimi campi di volontariato all'estero organizzati per i mesi estivi da Ipsia, l'organizzazione non governativa delle Acli, attiva da piu' di vent'anni nel settore della cooperazione, educazione allo sviluppo e volontariato internazionale. Sono 150 circa i posti disponibili per il progetto "Terre e Liberta'", che prevede campi di animazione tradizionale, di animazione sportiva e campi di lavoro in diverse localita' in Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Brasile, Kenya e Mozambico.

Destinatari di questa proposta "altamente formativa" - si legge in una nota delle Acli - sono soprattutto i giovani. L'eta' minima di partecipazione e' di 16 anni per i campi europei, mentre per i campi extra-europei si richiedono almeno 23 anni di eta'. I campi durano da due settimane a venti giorni. Le partenze sono previste a luglio e agosto. I costi sono a carico dei volontari. Le iscrizioni chiudono il 16 aprile per le destinazioni extra-europee, il 12 giugno per i campi nei Balcani.
"E' un'esperienza di grande valore educativo", afferma Paola Villa, presidente di Ipsia. "I ragazzi che partono hanno l'occasione di conoscere persone e mondi diversi, spesso molto lontani, attraverso un coinvolgimento diretto fatto di relazioni ed emozioni. Per loro e' un modo di mettersi alla prova, un momento importante di orientamento per il futuro; un'occasione di crescita come persone e come cittadini.Per le comunita' dei Paesi di destinazione, invece, i bambini ma non solo, l'arrivo di volontari dall'Italia costituisce sempre qualcosa di festoso. E sorprende sempre positivamente il fatto che i giovani non siano pagati da nessuno ma anzi paghino di tasca propria questa esperienza".

Ad Agnone: Il tuo talento per il nuovo lavoro. Un progetto della FAP ACLI di Isernia.



Avvio al progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (legge 383/7/12/00) dal titolo “
riGenerazioni”.

Il progetto, al quale lavorano insieme 
ACLI e FAP ACLI, ha l’obiettivo di realizzare una mappatura dei talenti e delle professionalità, finalizzata a raccogliere tra gli anziani e pensionati, le competenze e le professionalità che possono essere messe a disposizione dei giovani in cerca di occupazione.
Il tuo talento per il nuovo lavoro.  Un progetto della FAP ACLI di Isernia.

Le ACLI e la Fap (federazione Anziani e Pensionati) di Isernia avvieranno il progetto Rigenerazioni dedicato al dialogo tra le generazioni e la vita attiva degli anziani. L'idea è quella di offrire una proposta di volontariato professionale agli anziani che vogliono contribuire alla riscoperta di antichi mestieri per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani."Vogliamo valorizzare il talento degli anziani per creare nuovo lavoro- afferma Pasquale Orlando, segretario nazionale della Fap ACLI - indicando un percorso di dialogo tra le generazioni. Abbiamo già creato una banca dei mestieri per valorizzare le competenze maturate nel corso della vita lavorativa dei nostri soci pensionati e aprire un dialogo sociale sulla creazione di impresa e lavoro". Isernia è stata individuata come sede campione dalla federazione nazionale e dalle ACLI nazionali.
Il progetto prevede per il 13 marzo p.v. dalle ore 11,00  la realizzazione di un video ad AGNONE presso l’azienda “Marinelli” e la fabbrica artigianale “La Ramera” con la partecipazione di Dirigenti delle Acli, di anziani e giovani nella sede del Patronato Acli di Agnone.

XXII CONGRESSO PROVINCIALE DELLE ACLI DI MATERA

Le Acli della Provincia di Matera tra riforma organizzativa e autoriforma associativa
Sabato 10 Marzo 2012,  ore 9,00 – ore 18,00
Mediateca Provinciale di Matera, Sala Conferenze

XXII CONGRESSO PROVINCIALE DELLE ACLI DI MATERA
PROGRAMMA
ore 09.00 Momento di spiritualità con Padre Emanuele Di Mare – assistente spirituale provinciale
ore 09.30 Apertura dei lavori. Nomina Ufficio di Presidenza e Commissioni Congressuali
ore 09.45 Relazione del Presidente Provinciale Domenico Corrado:
“Le Acli della Provincia di Matera tra riforma organizzativa e auto-riforma associativa”.
ore 10.15 Saluti dei rappresentanti delle Istituzioni, forze politiche e sociali.
ore 11.00 Dibattito ed Assemblea dei Presidenti di Circolo
ore 13.15 Pranzo
ore 15.00 ripresa dibattito
ore 17.00 operazioni di voto e scrutinio
ore 18.00 proclamazione degli eletti
Presiederà i lavori Congressuali Pasquale Orlando, segretario nazionale Fap ACLI

mercoledì, marzo 07, 2012

BETLEMME: ACLI, CONSEGNA DIPLOMI A GIOVANI PALESTINESI PER SEGRETARIATI SOCIALI

Si svolgerà oggi pomeriggio a Betlemme la cerimonia di consegna ai giovani palestinesi dei diplomi di abilitazione per l'apertura delle nuove sedi di segretariato sociale. L’evento di terrà a partire dalle ore 17.00 nella Casa della Pace in Hebron Street 475, per concludersi alle 19.30 presso il Peace Center in Piazza della Mangiatoia, di fronte alla Basilica della Natività. Saranno presenti le autorità locali e diplomatiche, una delegazione della Fondazione Giovanni Paolo II, il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero, il vicepresidente del Senato della Repubblica italiana Vannino Chiti. Lo comunicano le Acli in una nota. Riconosciuto dai Ministeri del Lavoro e degli Affari Sociali dell’Autorità Palestinese, il corso di formazione per operatori sociali è stato promosso dalle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani con la Fondazione Giovanni Paolo II, nell’ambito delle attività del Centro di formazione professionale inaugurato a Betlemme il 1° maggio del 2010. L’obiettivo del progetto è l’apertura dei primi sportelli di segretariato sociale in Terra Santa, sul modello associativo e dei servizi delle Acli, con il coinvolgimento di giovani palestinesi appositamente formati. Gli sportelli, che saranno posti in sei municipi del territorio di Betlemme, offriranno aiuto e consulenza in materia previdenziale, di welfare e legislazione sul lavoro, metteranno in contatto domande e offerte di lavoro e aiuteranno la popolazione a compilare la modulistica. 15 i ragazzi palestinesi che riceveranno oggi il diploma di operatore sociale, dopo un corso durato 6 mesi, con docenti dell’Università di Betlemme ed esperti in materie specifiche (diritto del lavoro palestinese, sistema previdenziale, assicurazioni e risarcimenti). Tra gli obiettivi formativi: acquisire la capacità di dialogo con le istituzioni locali e le altre organizzazioni; la capacità di ascolto di consulenza nei confronti dei bisogni dei cittadini, con particolare riferimento alle questioni sociali, professionali, culturali e giuridiche legate al lavoro.

ISTANTANEE DAL MONDO 3° edizione: AL VIA LE VOTAZIONI DELLA GIURIA



ISTANTANEE DAL MONDO 3° edizione: AL VIA LE VOTAZIONI DELLA GIURIA TECNICA E POPOLARE
Istantanee dal Mondo è il Concorso fotografico ideato da IPSIA per dare un senso ed un valore più pregnante alla propria cooperazione internazionale, creando uno spazio comune di riflessione attraverso gli sguardi privilegiati di chi ogni anno vuole contribuire. Un modo diverso per valorizzare e mettere in rete i saperi che derivano dall’operare e vivere quotidiano di ognuno.
Per le due categorie: LAVORO e VOLONTARIATO ha visto pervenire 282 fotografie che poggiano lo sguardo su 42 Paesi1. E i 55 fotografi partecipanti rappresentano 30 diverse provincie italiane2 e 3 luoghi all’estero3.
Da oggi 5.3.2012 fino al 15.3.2012 è aperta la fase della votazione della giuria popolare. Tutti sono invitati a collegarsi al sito www.concorso.ipsia-acli.it per esprimere attraverso un voto online il proprio giudizio.
È inoltre al lavoro la giuria tecnica composta da Mario Boccia (foto-giornalista specializzato in reportage sociali e d'attualità internazionale. www.marioboccia.altervista.org), Francesco Pistocchini (della rivista Popoli), Donata Columbro (della rivista Volontari per lo Sviluppo), Besmir Rrjolli (laureato in Scienze della Comunicazione e rappresentante dell’Associazione di migranti Albanesi in Italia Dora e Pajtimit) e Laura Vacilotto (Presidente di IPSIA Treviso).
L'edizione 2011-2012 del concorso è stata organizzata in collaborazione con: AltreconomiaInternazionale, NigriziaPopoliTerre di MezzoUnimondoValori.
Le foto vincitrici saranno premiate all’interno della Fiera del consumo critico e solidale Fa’ la cosa Giusta 30 marzo - 1 aprile a Milano.

lunedì, marzo 05, 2012

Il CTA ACLI forma i quadri del sud per il nuovo turismo sociale.

Il CTA terrà a Napoli nei giorni 6 e 7 marzo presso la sede provinciale delle Acli, in via del Fiumicello, 42, un grande evento, di studio e di formazione rivolto a tutti i quadri dell'Italia meridionale. "Al centro del nostro lavoro - spiega Pino Vitale, presidente nazionale del CTA - la scelta di dare qualità al nostro lavoro, al nostro progetto di turismo sociale, in una fase in cui la crisi arriva a mettere in dubbio il diritto alla vacanza dei lavoratori e delle famiglie popolari". Il confronto con le istituzioni sarà garantito dalla presenza dell'assessore regionale al turismo On. Giuseppe De Mita e prenderanno parte al seminario il segretario nazionale della FAP Acli Pasquale Orlando, il responsabile mezzogiorno delle Acli nazionali Gianluca Budano, il responsabile dello sviluppo associativo Pier Paolo Napoletano e il responsabile nazionale CTA della formazione Matteo Altavilla. Insieme ai dirigenti delle ACLI, ci saranno anche Don Salvatore Fratellanza Direttore Ufficio Diocesano per la Pastorale Turismo e Pellegrinaggi, il responsabile della Mondial ASSISTANCE , il prof. Franco Chesani e la prof.ssa Fabiola Sfodera. Grande attesa, quindi, per questo appuntamento che aprirà una nuova stagione formativa, che il CTA estenderà nei prossimi giorni anche al centro e al nord. "Siamo certi -afferma Vitale - che il nostro impegno garantirà un turismo di qualità alle fasce sociali deboli,fondamentali per la necessaria crescita del paese".  

Congresso Acli Ragusa: “C’è una forte rigenerazione delle classi dirigenti delle Acli meridionali, che affrontano la crisi con un piglio nuovo, innovatore.

“Dobbiamo creare una rete e collaborare con gli attori pubblici e privati del territorio. Dobbiamo riorientare l’economia al bene relazionale e chiamare tutti ad un’assunzione di responsabilità collettiva. Poiché è stata messa in crisi la democrazia partecipativa. Lo sviluppo autentico, invece, è quello capace di promuovere la persona”. Messaggi forti e decisi quelli arrivati ieri a conclusione dei lavori del 23esimo congresso provinciale delle Acli di Ragusa nel corso dei quali sono stati eletti i componenti del Consiglio provinciale e i delegati ai congressi regionale e nazionale. Il congresso, aperto dal presidente provinciale uscente, Rosario Cavallo, ha visto il segretario organizzativo, Simona Licitra, intervenire con una relazione attenta che ha affondato le radici nel momento storico molto delicato che stiamo vivendo. “Per risollevarci da questa crisi – ha spiegato – occorre partire da ciò che l’ha generata ovvero occorre prima di ogni cosa recuperare la dimensione etica della nostra società a cominciare da una maggiore attenzione al suo nucleo costitutivo: la famiglia e le relazioni che al suo interno si snodano. Occorre diffondere una vera e propria pedagogia dello stare insieme a partire dallo stare insieme in famiglia con le famiglie, nel lavoro e nella comunità con ruoli attivi e partecipati”. A presiedere i lavori congressuali Pasquale Orlando, segretario nazionale Fap Acli. “C’è una forte rigenerazione – ha detto – delle classi dirigenti delle Acli meridionali, che affrontano la crisi con un piglio nuovo, innovatore. Innovare quindi la propria capacità di essere sul territorio soggetti autentici, individuare i bisogni, costruire risposte anche operative, rafforzando il tema della sussidiarietà, costruendo nuove strutture, nuovi servizi, guardando alle sfaccettature della crisi, a partire dai temi del lavoro. Su questo dobbiamo puntare. E’ il nostro contributo alla crescita del Paese”. Anche il presidente regionale delle Acli Sicilia, Santino Scirè, ha puntato molto sul concetto della rigenerazione della società civile. “Le Acli, con le loro opere, con la loro azione quotidiana, attraverso i propri circoli, i propri operatori – ha chiarito – vogliono essere ripetitori di generazione. Laddove il welfare comincia a scricchiolare, abbiamo voluto sostituirci con dei programmi, con delle azioni concrete, mettendo in campo interventi sperimentali che guardano alla persona, ponendo quest’ultima al centro della nostra realtà locale”. Al tavolo dei relatori anche il consigliere provinciale Acli Chiara Cascone. Tra gli interventi dei rappresentanti istituzionali presenti quello del presidente della Provincia, Franco Antoci, che ha sostenuto come “la voglia di innovazione non possa prescindere dall’identità di un territorio”, facendo riferimento al provvedimento di soppressione delle Province adottato a livello nazionale dal Governo Monti. Il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, ha invece ribadito l’aspetto legato all’importanza di inserire la famiglia nel ragionamento complessivo della politica. “Inoltre – ha aggiunto – è fondamentale tenere presente la necessità di formare gente che pensa liberamente, capace di incidere con consapevolezza nel tessuto sociale in cui abbiamo la gioia di vivere”. I cinquanta delegati hanno poi provveduto ad eleggere i dieci componenti del Consiglio provinciale. Si tratta di Giuseppe Benvisto, Giovanni Biundo, Attilio Calabrese, Carmen Cascone, Rosario Cavallo, Barbara Filoramo, Roberto Giusto, Simona Licitra, Dario Stracquadaini, Vincenzo Vitale. Questi ultimi, assieme ai cinque delegati dei presidenti dei circoli territoriali (Antonella Occhipinti, Alberto Scarso, Bartolo Donzella, Mariangela D’Agosta, Giuseppe Miracula) e a Dora Muccio (presidente coordinamento Donne), Salvatore Melita (presidente Fap Acli), Emanuela Carbonaro (presidente Gioventù aclista) e Fabiola Tidona (delegata Unasp) si occuperanno, durante la prima convocazione del Consiglio provinciale, di eleggere gli organismi di vertice, a cominciare dal nuovo presidente. Il congresso ha eletto, inoltre, i delegati al congresso regionale (Carmen Cascone, Rosario Cavallo, Simona Licitra, Angelo Galanti, Giuseppe Fiorellini) e nazionale (Rosario Cavallo, Simona Licitra, Dora Muccio).

venerdì, marzo 02, 2012

Ragusa: Congresso Acli, analisi su profonda crisi economica e politica del Paese



Il presidente Rosario Cavallo: «Dobbiamo ritrovare il significato dello stare insieme». Prevista la partecipazione del vescovo Paolo Urso


«La crisi che stiamo vivendo nel nostro Paese non è soltanto politica o economica. E’ in crisi, prima di ogni altra cosa, il significato del nostro stare insieme. E per questo dobbiamo trovare una via d’uscita da questa fase di stallo». Lo dice Rosario Cavallo (foto), presidente provinciale delle Acli di Ragusa, nel presentare il 23esimo congresso che si terrà domenica 4 marzo a Villa Di Pasquale. 

«Rigenerare comunità per ricostruire il Paese. Acli artefici di democrazia partecipativa e buona economia» è il tema su cui si confronteranno i cinquanta delegati che, dopo quattro anni, saranno chiamati ad eleggere i componenti del Consiglio provinciale delle Acli che, successivamente, eleggeranno il nuovo presidente e i nuovi membri della presidenza. L’appuntamento, a partire dalle 9,30, vedrà la presenza di Pasquale Orlando, esponente nazionale della Fap Acli, chiamato a presiedere il congresso. Ci sarà anche il presidente regionale delle Acli, Santino Scirè. Ha assicurato la propria partecipazione il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso. 

Sono stati invitati ad intervenire i rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e della deputazione locale. «Rigenerare la comunità – aggiunge il presidente uscente Cavallo – è il presupposto di qualsiasi cambiamento successivo. Un’organizzazione come la nostra, profondamente radicata nel territorio, con molteplici spazi di condivisione e di incontro con le persone, è chiamata a svolgere in questi luoghi un compito difficile ma assolutamente fondamentale: non solo gestire attività e servizi ma offrire senso, interpretazioni della realtà, ragioni di convivenza, prospettive di futuro. Ecco perché anche da una piccola realtà del Sud Italia come quella della provincia di Ragusa possiamo fornire il nostro contributo a ricostruire il Paese. Un compito senz’altro ambizioso ma è anche una responsabilità cui nessun cittadino o soggetto sociale può sottrarsi». 

Convocato ogni quattro anni, il congresso provinciale è la tappa intermedia che, dopo l’appuntamento regionale, traghetterà i delegati al congresso nazionale che rappresenta il momento centrale nella vita democratica di una delle più grandi organizzazioni del sociale in Italia, con quasi un milione di iscritti, ottomila strutture territoriali, una presenza radicata anche fuori dai confini nazionali.

IL FISCO IN UN TWEET: IL PORTALE MYCAF DIVENTA "SOCIAL"




Dal calcolo del mutuo alla cedolare secca per gli affitti, nuovi servizi interattivi per i contribuenti. Consigli e risposte dagli esperti. L’archiviazione digitale di tutta la propria documentazione fiscale. Per gli italiani all’estero: chi ha casa in Italia, potrà calcolare e pagare online la nuova imposta ImuÈ online la versione 2.0 di MyCaf.it, il portale di informazioni e servizi fiscali del Caf Acli. 2 milioni e 200 mila cittadini assistiti ogni anno, 1.000 uffici aperti al pubblico e più di 1500 operatori in tutta Italia. A distanza di un anno dall’inaugurazione del sito, restyling grafico e nuovi servizi interattivi a disposizione di tutti i cittadini (non più solo per gli utenti registrati).
Primo tra i caf nazionali, il Caf delle Acli approda sui social network con un profilo su Twitter e Facebook, Google Plus, LinkedIn e YouTube, per intercettare domande e bisogni dei contribuenti ed offrire informazioni e risposte utili.«Ogni giorno – spiega Michele Mariotto, vicepresidente nazionale del Caf Acli– centinaia di migliaia di utenti cercano risposte sul web a quesiti di ogni tipo, dalle scadenze fiscali ai nuovi obblighi di legge, passando per le opportunità di risparmio sulla tassazione. Noi vogliamo provare a rispondere a questa domanda di consulenza diffusa, sviluppando e mantenendo anche in rete un contatto diretto con i cittadini, nell’ottica di servizio che è propria dei Caf e delle Acli in particolare»
Le novità. Il portale consente di rimanere aggiornati quotidianamente sulleultime notizie e le scadenze in ambito fiscale. Suggerimenti e consigli in pillole (quicktips) vengono proposti agli utenti per chiarire o migliorare la propria posizione contributiva. Domande e chiarimenti possono essere rivolti direttamente agli esperti fiscali del Caf Acli, mentre per le questioni più ricorrenti si po’ consultare la sezione aggiornata delle Faq.
Altri servizi. Sul portale MyCaf.it è possibile calcolare le imposte e le agevolazioni sull’acquisto della prima casa (o di altri immobili), compresa la quota del mutuo e la detraibilità degli interessi passivi. Si può calcolare e verificare la convenienza della cedolare secca per gli affitti rispetto al regime fiscale ordinario delle locazioni abitative. Due collegamenti esterni rimandano al sito dell’Agenzia dell’Entrate, per calcolare il proprio bollo auto, e al sito dell’Inps, per pagare i contributi dei lavoratori domestici.
Una novità in particolare riguarda gli italiani residenti all’estero. Quanti possiedono un immobile in Italia, potranno calcolare la nuova imposta municipale unica (Imu), dovuta dal 1° gennaio 2012, ed effettuare il pagamento online tramite il portale del Caf Acli, con un’interfaccia in inglese, francese e tedesco (oltre all’italiano).
L’area riservata offre ulteriori informazioni e servizi personalizzati agli utenti registrati (account e password si ricevono all’atto della presentazione del 730 o dell’Isee al Caf Acli): l’archiviazione digitale di tutta la propria documentazione fiscale; l’agenda e le informazioni sulle proprie scadenze; la possibilità di gestire in maniera organizzata il proprio bilancio familiare.
«È una innovazione insieme tecnologica e culturale quella che stiamo provando a portare avanti – afferma Michele Mariotto – L’idea fondamentale è quella di semplificare la vita al cittadino contribuente, rendendolo il più possibile autonomo per ciò che è in grado di fare da solo e affiancandolo con una consulenza personalizzata ogni volta che ne ha bisogno, con un servizio puntuale e personalizzato. Sfruttando da un lato le risorse del Web, dall’altro valorizzando la grande rete di sportelli, uffici e operatori sparsi in tutta Italia».

Benevento, XXII° Congresso Provinciale delle Acli

Oggi, venerdì 2 marzo, alle ore 16.00, presso la Sala del Centenario della Basilica Madonna delle Grazie, il Ministro provinciale dei Francescani del Sannio ed Irpinia MRV Padre Sabino Iannuzzi – con la liturgia della Parola – darà inizio al XXII° Congresso Provinciale delle ACLI dal titolo “Rigenerare la Comunità per ricostruire il territorio. Le Acli Sannite: artefici di democrazia partecipativa e di buona economia”. A presiedere il congresso il presidente nazionale dell’ Unione Sportiva Acli Marco Galdiolo.
C’ è grande attesa e fermento tra i delegati aclisti per confrontarsi sulla relazione del quadriennio e l’ elezione della nuova classe dirigente. “Parleremo di sociale e di welfare” – dichiara il Presidente Provinciale delle ACLI Filiberto Parente – “ma soprattutto si parlerà di buona economia perché un’economia che non mette al centro l’uomo, che non garantisce la sostenibilità ambientale e sociale, non è buona economia. Solo rimettendo al centro del processo politico economico e sociale il CAPITALE UMANO si potrà trasformare la crisi che il nostro paese (e non solo) sta attraversando in una opportunità di speranza ,in un’opportunità di crescita. Economia buona sinonimo di economia civile cioè un economia coniugata con i principi di solidarietà, fiducia e giustizia, generati e praticati nella società civile”.
Prevista la partecipazione di Mons. Pompilio Cristino Vicario generale dell’ Arcidiocesi di Benevento, la dr.ssa Maria Luisa Palma Direttrice della Casa circondariale di Benevento, la dr.ssa Mariangela Cirigliano Direttrice dell ‘Istituto Penale Minorile di Airola, Pasquale Orlando segretario nazionale della FAP, Michele Zannini presidente nazionale di ACLI Terra, il presidente nazionale del CTA Pino Vitale, Alfredo Cucciniello responsabile nazionale pace e stili di vita e il presidente regionale delle ACLI Eleonora Cavallaro .
Prevista la partecipazione dei rappresentanti apicali delle Istituzioni, Onorevoli e Senatori della Repubblica ed Europarlamentari, i sindaci delle municipalità, i segretari di partito e dei sindacati e i portavoci del Forum del terzo settore e del CESVOB.

FIRME SULLA CITTADINANZA: OBIETTIVO RAGGIUNTO!


Martedì 6 marzo la consegna alla Camera dei Deputati e la comunicazione di tutti i numeri della campagna

"Una valanga di firme!" L’obiettivo delle 50.000 firme necessarie per presentare le due proposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla Campagna L’Italia sono anch’io è stato raggiunto e largamente superato. Lo annunciano le organizzazioni promotrici che martedì 6 marzo alle 12.00 consegneranno le firme alla Camera dei Deputati e subito dopo (12.30) terranno  una conferenza stampa presso la libreria Feltrinelli in galleria Alberto Sordi.

Decine di migliaia di cittadine e cittadini hanno voluto, con la loro  firma, condividere le ragioni della Campagna: una riforma della legge che attualmente regolamenta l’accesso alla cittadinanza per le persone di origine straniera e l’introduzione del diritto di voto alle elezioni amministrative per gli stranieri residenti.   "Un successo straordinario - commentano i promotori - possibile solo grazie ai tanti comitati locali che si sono costituiti in tutta la penisola per sostenere la Campagna".

Centinaia di volontari hanno organizzato in questi sei mesi una miriade di  iniziative di informazione e confronto, avvicinando migliaia di cittadini che spesso hanno dimostrato una grande sensibilità alle tematiche proposte.

Ma la consegna delle firme rappresenta solo la prima tappa di un percorso che sarà ancora lungo e impegnativo. Si tratterà, dal 6 in poi, di fare in modo che il Parlamento calendarizzi la discussione sulle due proposte di legge per arrivare in tempi rapidi alla loro – speriamo – approvazione.

I promotori de L’Italia sono anch’io  hanno deciso quindi di non fermarsi qui.  Nel corso della conferenza stampa, oltre a fornire tutti i numeri della Campagna (totale delle firme raccolte, suddivisione per località, numero dei comitati locali e dei volontari impegnati…), verrà presentata una nuova campagna di comunicazione, che partirà immediatamente, per tener viva l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi sollevati e premere sui parlamentari perché si avvii la discussione sulle proposte di legge.  

All’incontro saranno presenti il presidente del comitato promotore de L’Italia sono anch’io Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, esponenti delle organizzazioni promotrici e alcuni dei testimonial che, per la nuova campagna di comunicazione, hanno accettato di ‘metterci la faccia’.  Fra questi il giocatore dell’Ascoli Piceno di origine senegalese Papa Waigo e l’attrice di origine rom Dijana Pavlovic.  

L’Italia sono anch’io è stata promossa, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, da 19 organizzazioni della società civile (Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza,  Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco) e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del comitato promotore è il sindaco Graziano Delrio.  

Sul sito della campagna sono pubblicati i testi integrali delle due proposte di legge di iniziativa popolare e altri materiali di approfondimento.