domenica, ottobre 08, 2017

SIAMO TUTTI BISCARDI da un testo di Beniamino Placido del 1990


Eccipuo. Le considerazioni che seguono non hanno alcun valore scientifico, culturale e meno che mai accademico. Si riferiscono alla più felice invenzione linguistica dell' era storico-culturale che si è appena conclusa con i Mondiali di calcio. A quella parola eccipuo che Michele Serra ha messo in bocca al popolarissimo conduttore del Processo ai Mondiali, Aldo Biscardi, nella quotidiana parodia che ne faceva su Cuore, supplemento satirico dell' Unità nella rubrica intitolata: Il saluto di Aldo Biscardi. Ora, l' aggettivo eccipuo non esiste nel vocabolario italiano. E nemmeno in quello di Aldo Biscardi. Come mai ha avuto tanto successo? Perché si è imposto subito come inventato sì, ma plausibile? Effetto della pura invenzione fonica? Ma può una parola funzionare soltanto come suono, indipendentemente dal senso? Può la fonematica fare a meno della semantica? Antico problema. E arduo. Che in altre stagioni, meno oppresse dalla canicola, suggerirebbe riflessioni scientifiche, culturali e chissà persino accademiche. La risposta comunque è: no. Non è possibile. Se il termine eccipuo ha funzionato così bene è perché significa qualcosa. Rinvia a (anzi rivela) un tratto della personalità non complessa, ma impressionante, del fulvo Biscardi. Rinvia al carattere starnutesco e burattinesco della sua conduzione televisiva. La trascrizione di starnuto (o sternuto) è difatti eccì, come nella prima parte della parola eccipuo. Starnuti sembrano i suoi saluti ricorrenti, dilaganti a tutto e a tutti; specie quelli rivolti al Cittì della nostra nazionale, Azelio Vicini. A loro volta questi saluti-starnuti rinviano alla figura di un altro grande personaggio dello spettacolo: il burattinaio Mangiafuoco. Che starnutisce clamorosamente nel capitolo XI, e contestualmente perdona a Pinocchio. Con ciò rivelando la sua natura: burattinesca ma inoffensiva. Va da sé che i lettori di Mercurio partendo da questa, o da altre premesse, sapranno fare riflessioni assai più serie nel corso delle prossime vacanze. Alle quali si riferiscono i nostri auguri di ogni bene. Salute. Eccipuo.
di BENIAMINO PLACIDO
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/07/21/siamo-tutti-biscardi.html


„Io sono come Joyce, Pascoli, Leopardi e Pasolini. È il destino dei grandi poeti essere dileggiati.“

Riferimento: https://le-citazioni.it/autori/aldo-biscardi/

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